Una serie di precisazioni sul ‘caso’ del condominio ‘La Dolce vita’
In riferimento all'articolo uscito sulla stampa a seguito di una lettera dell'Amministratore condominiale del condominio ‘La Dolce vita’ sito in Fossoli, si ritiene utile precisare alcuni aspetti che fanno chiarezza su quanto è di competenza dell'Amministrazione comunale.
Innanzitutto va ribadito, con la massima chiarezza, che il primo interlocutore sull'accoglienza dei richiedenti asilo dei Centri di accoglienza straordinaria (C.a.s.) é la Prefettura, organo preposto al rapporto con le cooperative sociali, ai controlli e alle verifiche.
Sul caso specifico si conferma che é stato già fissato un incontro tra il Sindaco, i condomini e l'Amministratore del condominio in questione.
In ogni caso si ribadisce che l'Amministrazione comunale ha provveduto ad effettuare i controlli di propria competenza attraverso gli organi preposti, l’ultimo dei quali, avvenuto in data 4 gennaio, con la partecipazione di incaricati della Prefettura.
Inoltre si precisa che, se la situazione del condominio dovesse risultare insostenibile come viene riferito, sarà cura dell’Amministrazione comunale richiedere alla Prefettura di intervenire presso la Cooperativa sociale per valutare una diversa composizione del nucleo che oggi abita l'alloggio.
Si ripete ancora che l'Amministrazione comunale, sul tema ‘accoglienza’, mantiene i contatti con gli organi istituzionali e coi gestori presenti sul territorio al fine di dare vita ad una collaborazione mirata alla promozione di una serena convivenza.
Infine va precisato, per completezza, che la richiesta dell'operatore H24, a cui fa riferimento l'Amministratore condominiale nella lettera sopra citata, è prevista per situazioni di accoglienza straordinaria che vedono circa 20 ospiti nella stessa struttura.
In chiusura, condividendo la preoccupazione per manifestazioni politiche come quella avvenuta nei giorni scorsi davanti al condominio di Fossoli, che ha creato disagio e insicurezza nella popolazione residente, si informa che l'Amministrazione comunale ha provveduto tempestivamente a inviare una comunicazione ufficiale al Prefetto e al Questore circa l'inopportunità delle modalità con cui si é tenuta la stessa.