Tra i Comuni con più di 50 mila abitanti è quello con meno rifiuti non inviati al riciclo
Intanto sono in corso di montaggio nuovi cestini multifunzione in centro storico
Carpi comune virtuoso per ciò che riguarda la raccolta di rifiuti. Oggi Forlì ha ospitato infatti l’edizione 2016 del Premio regionale Sotto il muro dei 100 Kg: Comuni verso rifiuti zero, evento promosso dalla Rete Rifiuti Zero Emilia-Romagna e organizzato in collaborazione con l’EcoIstituto di Faenza, il WWF e Legambiente regionale e il Comune di Forlì. E’ stata stilata nell’ambito di questa iniziativa una rigorosa e scientifica classifica generale che include quelle comunità locali che hanno raggiunto una produzione procapite inferiore ai 100 Kg per abitante di “rifiuti non inviati a riciclo” e quelle che rientrano negli obiettivi di legge al 2020 (produzione al di sotto dei 150 Kg procapite). La classifica evidenzia che Carpi è risultato il primo comune fra quelli con oltre 50.000 abitanti. Il riconoscimento, che sottolinea i risultati ottenuti con l’avvio della raccolta domiciliare ‘porta a porta’ su tutto il territorio comunale avvenuto nei mesi scorsi, è stato ritirato dal Sindaco Alberto Bellelli.
Vengono montati tra l’altro in questi giorni nel centro storico di Carpi i 36 nuovi cestini per la raccolta differenziata. Primi luoghi ad essere serviti dai nuovi contenitori multifunzione posizionati da Aimag nel cuore della città sono piazza dei Martiri e piazzale Re Astolfo. Nell'occasione l’assessore all’Ambiente del Comune Simone Tosi ricorda che sono stati centrati tutti gli obiettivi riguardo alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani. “Nel 2010 Carpi produceva 540 chili/anno di rifiuti pro capite, di cui 223 indifferenziati. Oggi si stima si sia arrivati rispettivamente a 435 e 71 chili/anno, con una percentuale di raccolta differenziata dell’83% (era del 64% solo nel 2014). L’80% di coloro che pagano la Tari nel 2016 spenderanno meno, chi poco, chi molto”.