Partner fondamentale del progetto la Fondazione CR Carpi
Il Settore Restauro, Cultura, Commercio e Promozioneturistica ed economica del Comune di Carpi ha definito un Piano poliennaledell’attività espositiva dei Musei di Palazzo dei Pio. Partner fondamentale di questoprogetto è la Fondazione CR Carpi che sosterrà il programma triennale di mostredei Musei con 270.000 euro. Le risorse messe a disposizione dalla Fondazioneconsentiranno di sviluppare un piano organico di medio-lungo periodo con loscopo di accrescere la potenzialità e la capacità attrattiva di Carpi, che nelPalazzo dei Pio e nei Musei ha una delle maggiori fonti di attrazione dipubblico, con una media di oltre 40.000 visitatori annui. Dei 270.000 euro dicui sopra, 90.000 euro saranno utilizzati per gli eventi 2015: I libribelli, mostra inserita nelle celebrazioni dei 500 anni della morte di AldoManuzio, e Costruire il Tempio, esposizione programmata in occasione dei500 anni della Cattedrale di Carpi. Le restanti risorse confluiranno nelleiniziative 2016 e 2017, in un’alternanza di tematiche espositive inerenti lacittà, attività consolidate e storiche dei Musei ed eventuali importantiricorrenze.
Il Rinascimento costituisce indubbiamente il temaprincipale di sviluppo di questo progetto espositivo, che coniuga un ambito digrande successo generale, una specificità di Carpi e un canale che mette inrelazione Carpi e il suo patrimonio con contesti vicini e dal potenzialeitinerario congiunto (ad esempio Mantova) e con altri contesti italiani ed europei, coi quali sono già in corso relazioni. Si tratta quindi di progetti espositivi che affrontano il Rinascimento a Carpi come un episodio del più ampio Rinascimento italiano ed europeo, di cui Carpi è stata parte non periferica.
Il 2015 vedrà dunque l’allestimento non solo della mostra su Manuzio, dal 28 marzo prossimo, ma anche di un’esposizione dedicata alla Cattedrale cittadina, che proprio il 15 agosto 2015 raggiungerà i suoi 500 anni di storia (la mostra si svilupperà da settembre 2015 a gennaio 2016, realizzatain collaborazione con la Diocesi e su varie sedi. Per il 2016 invece si punterà sulla grande fotografia con un nome notissimo a livello internazionale, Helmut Newton, e le sue immagini anni Novanta delle creazioni Blumarine. Questo appuntamento verrà abbinato il prossimo anno alla mostra di un fotografo contemporaneo. Per il 2017 infine si punterà ad un appuntamento espositivo che mira a sviscerare i collegamenti tra la corte dei Pio e quella francese mentre la Biennale di Xilografia sarà dedicata invece a Georg Baselitz.