Un’interrogazione del capogruppo Pd Paolo Gelli, la risposta dell’assessore Tosi --Comunicato stampa n.32 del 2/2/2015
Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Carpi, Paolo Gelli, ha presentato nelle scorse settimane una interrogazione relativa a via San Giacomo, nel tratto tra via dell’Industria e la Tangenziale Losi: un luogo trafficato, dove avvengono anche incidenti e dove l’amministrazione comunale ha da tempo iniziato a monitorare i flussi di traffico. “Ma il Comune intende procedere ad una regolamentazione diversa della viabilità, come proposto nel Piano del Traffico, o in alternativa come intende garantire la sicurezza di automobilisti e ciclisti – ha chiesto Gelli - in un’ottica di incentivazione della mobilità sostenibile nei percorsi casa-lavoro?”. Gli ha risposto nel corso dell’ultima seduta del Consiglio, giovedì 29 gennaio, l’assessore alla Viabilità Simone Tosi. “Il tema sollevato è stato affrontato durante l’ultima Commissione Traffico. Il problema è stato studiato già nel 2009, e sono stati rilevati i flussi ciclistici ed automobilistici per dimostrare che si tratta di un corridoio di collegamento molto praticato quello tra via dell’Industria e la Tangenziale, arterie aventi il compito di smaltire grandi volumi di traffico. Dopo aver analizzato i dati 2009 ed aver considerato i molteplici aspetti legati al tratto di strada in oggetto ed alla previsione di transito ciclistico indicata dal Piano della ciclabilità approvato nel dicembre 2013, la Commissione ha deciso di aggiornare i dati di traffico ai valori odierni; di ritenere necessaria in prospettiva la chiusura dell’incrocio con via dell’Industria; di giudicare imprescindibile il collegamento ciclabile previsto con la pista 11, proveniente da via Molinari, per raggiungere la zona industriale; di rimandare qualunque provvedimento in tal senso a dopo la realizzazione della rotatoria tra le vie dell’Industria e Guastalla, ritenuta in grado di favorire lo smaltimento di maggior traffico rispetto all’attuale impianto semaforico: poi si provvederà a monitorare le differenze nella circolazione veicolare ricorrendo eventualmente anche alla chiusura sperimentale del tratto di via S.Giacomo in oggetto, per poterne meglio valutare le conseguenze reali sulla circolazione – ha concluso Tosi - e facendolo diventare un percorso ciclo-pedonale”. “La chiusura può risolvere i problemi di sicurezza di questo tratto di strada, speriamo ciò possa avvenire in tempi rapidi” ha controreplicato Gelli.