Sulle nuove sale operatorie fuori uso e sul Pronto Soccorso del nosocomio --Comunicato stampa n.169 del 9/7/2014

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 3 luglio l’assessore a Sociale e Sanità Daniela Depietri ha risposto ad una interrogazione del capigruppo di Carpi Futura Giorgio Verrini. Verrini ha interrogato l’amministrazione sulla situazione delle sale operatorie del nosocomio cittadino, parte delle quali sono inagibili da fine maggio, chiedendosi se ciò avesse un collegamento con il fermo dei lavori ai Pronto Soccorso, domandando poi lumi sulla Commissione tecnica tenutasi l’11 giugno alla presenza del Direttore Generale dell’Azienda Usl Martini, se ad essa fosse stato invitato il Sindaco e quale fosse infine la situazione strutturale del Pronto Soccorso e la ragione dell’interruzione dei lavori. Depietri ha replicato leggendo una nota firmata dal Direttore sanitario dell’Azienda Usl Cristina Marchesi nella quale si spiegavano le motivazioni del black out che aveva interessato le nuove sale operatorie del Ramazzini, i lavori successivi e la decisione di intervenire sugli impianti per aumentarne i margini di sicurezza e protezione, “interventi che potranno essere completati entro quattro settimane. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso i lavori proseguono regolarmente e non esiste nel corpo di fabbrica che raggruppa questa struttura e le nuove sale operatorie – conclude la lettera di Marchesi - alcun componente contenente amianto”.
Depietri ha poi ricordato in aula che il 12 giugno scorso si è svolto un incontro tra il Direttore Martini e i Sindaci dell’Unione delle Terre d’Argine per spiegare loro quanto avvenuto e quanto si intendeva fare, riunione a cui è seguita la diffusione di una nota stampa. “La Giunta comunale ha una totale attenzione ai temi della salute e in particolare legati all’ospedale” ha concluso Depietri. Il consigliere Verrini in sede di controreplica si è detto soddisfatto della risposta dell’assessore ma non di quelle ufficiali di Martini. “Non è cambiato niente per le sale operatorie, non ci sono muratori al lavoro e perché? E per il Pronto Soccorso – ha detto - i lavori vanno avanti lentissimi. Ci nascondono le cose, non fidatevi di quello che vi dicono, mettete il naso nelle riunioni non ufficiali, parlate con i pazienti e i dipendenti, vi racconteranno dei tanti disagi”.
 

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