"L'ha miss al porch' a l'ora"
(ha messo il maiale all'ombra, ovvero: al chiuso per l'ingrasso
e quindi suo consumo in ambito familiare), sottintendeva il raggiunto benessere.
"l'è grass come un porch"
(di chi è eccessivamente grasso)
"l'è ignorant come un porch"
(di chi è particolarmente ignorante)
"l'è sporch come un porch"
(è sporco come un maiale)
"al màgna come un porch"
(mangia come un maiale sia per quantità che modalità)
"l'è un porch o 'na nìmela o 'na tròia ".
(di chi è particolarmente vizioso).
"Al pians come un gugiol (o ninett)"
(Piange come usa piangere un maiale o maialino al macello)
"Per Sant'Andrea (30 novembre) ciapa al porch per la sea// E ste 'na 'l
vô ciapèr las'l ander fin a Nadel//"
(Per Sant'Andrea, prendi il maiale per il codino/ e ase non
lo vuoi prendere per quella data, puoi rimandare la sua macellazione sotto Natale)
"Da Santa Lucia a Nadel/ al vilan al màsa al maiel//"
(Da santa Lucia a Natale il contadino ammazza il maiale).
"Per San Tomè (29 dicembre)/ ciapa al porch per i pe'//"
(Per San Tommaso prendi il maiale peri i piedi, ovvero l'azione
di rovesciare il maiale su un fianco dopo averlo legato per le zampe a due a
due, prima di macellarlo).
"Per la Santa Epifania/ se al 'nimel a l'n'è mia mort l'è
in agunia//"
(Se per l'Epifania il maiale non è ancora morto, è
in agonia).