Descrizione
Giocare con lo spazio tra architetture, città e paesaggi
Informazioni dettagliate e attività collaterali
Questo percorso espositivo è un viaggio insolito sull’architettura.
E’ fatto di giochi che arrivano da tutto il mondo: dalla Cina come dall’America o dalla Francia. Ci sono giochi “da museo” ideati e prodotti dal MOMA o dal Centre Pompidou, per scoprire come i bambini e le bambine nutrono la loro fantasia e immaginano nuovi edifici, città, parchi gioco. Si potrà giocare con l’installazione Imaginary city, omaggio al designer Ladislav Sutnar, il quale sosteneva che il gioco fosse l’arte più importante.
E’ fatto di giochi che arrivano da tutto il mondo: dalla Cina come dall’America o dalla Francia. Ci sono giochi “da museo” ideati e prodotti dal MOMA o dal Centre Pompidou, per scoprire come i bambini e le bambine nutrono la loro fantasia e immaginano nuovi edifici, città, parchi gioco. Si potrà giocare con l’installazione Imaginary city, omaggio al designer Ladislav Sutnar, il quale sosteneva che il gioco fosse l’arte più importante.
I visitatori potranno inoltre scoprire e inventare architetture nella natura e architetture della cultura, risolvere problemi, imparare nuove parole. Avranno l’opportunità di conoscere correnti di pensiero come quella dei Bauhaus, pedagogisti come Maria Montessori, architetti e designer come Ray e Charles Eames e l’artista Bruno Munari, convinto che al bambino occorresse dare, attraverso il gioco, “informazioni che potranno servire quando sarà adulto”. Infatti il gioco di oggi potrebbe essere il mestiere di domani.
Orari d'apertura:
sabato e domenica, ore 15/18
Informazioni dettagliate e attività collaterali