Le domande di assegnazione anche per rispondere a cittadini di altri comuni Comunicato stampa n.249 dell'11/10/2012
Il nucleo familiare che dopo le scosse del 20 e 29 maggio si trova ancora con la propria abitazione inagibile può ancora fare domanda per l’assegnazione di un alloggio in affitto. E non solo se risiede a Carpi ma in tutta la regione. Lo ricorda l’amministrazione comunale, che ha lanciato nelle scorse settimane un Bando pubblico per la formazione della graduatoria d’accesso a questi alloggi in locazione temporanea, così come prescrive l’Ordinanza del Commissario Errani del 14 agosto scorso sul Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione. I punteggi per la formazione della graduatoria ovviamente terranno conto della composizione del nucleo familiare, della presenza o meno di persone disabili, anziane o minori, dell’attuale sistemazione dei richiedenti, della tipologia di inagibilità dell’abitazione. Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Rientro in Abitazione, in via San Rocco 5.
“Dobbiamo dare una risposta a chi non ha più una abitazione agibile, e non solo a chi abita a Carpi - spiega il Sindaco Enrico Campedelli - Il Comune si è impegnato per tentare di riportare alla normalità la situazione in città dopo il sisma e grazie agli alloggi reperiti contiamo di essere a buon punto per garantire una casa al più presto a chi ora vive nel Campo Tende Basilicata. Ma non possiamo dimenticare che in tanti comuni vicini le esigenze della popolazione dopo il terremoto sono più stringenti e dunque dobbiamo cercare di dare una mano alle famiglie di tutta l’area del cratere”.
Il testo del Bando pubblico è disponibile su www.carpidiem.it

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