Si è svolto ieri a Carpi un incontro nel corso del quale l'Assessore alla Protezione civile della Provincia di Roma, Ezio Paluzzi, ha ufficialmente consegnato agli amministratori dei due Comuni, copia della delibera che destina contributi da parte dell'Amministrazione provinciale di Roma in favore di Carpi e Novi di Modena.
Si tratta di 160.000 euro dei quali 40.000 sono destinati alla riconfigurazione di locali per la realizzazione di una sede temporanea dei Servizi sociali di Carpi e 120.000 a sostegno della delocalizzazione delle attività produttive di Novi.
All'incontro, al quale erano presenti il vicesindaco di Carpi Alessia Ferrari, l'assessore Giulia Olivetti del Comune di Novi, il responsabile del Coc di Carpi Giordano Corradini, direttore generale del Comune di Carpi e Roberto Zito della Protezione civile della Provincia di Roma, è stato ricordato che tale delibera è frutto del protocollo d'intesa stipulato tra le Amministrazioni provinciali di Modena e Roma il 20 giugno scorso e che l'indicazione della destinazione delle risorse rese disponibili dall'ente presieduto da Nicola Zingaretti è stata formulata sulla base delle richieste avanzate dagli stessi Comuni destinatari del contributo.
Per quanto riguarda Carpi, in considerazione della inagibilità della sede dei Servizi sociali (Via Trento Trieste) indotta dal rischio crollo dell'adiacente chiesa di San Francesco, si è individuata la possibilità di ricollocare tali servizi presso l'immobile Borgo Fortino ma si rende necessaria la riconfigurazione gli spazi interni della struttura; questo intervento, dal carattere della massima urgenza, sarà supportato dal contributo di 40.000 euro deliberato dalla Giunta provinciale romana a favore del Comune di Carpi.
Per quanto invece riguarda Novi di Modena, sempre su espressa richiesta dell'amministrazione locale, il contributo di 120.000 euro trasferito dalla provincia di Roma, andrà a sostenere, con l'acquisto o il noleggio di strutture prefabbricate temporanee, la necessaria delocalizzazione di attività produttive (sono 116 le domande di esercenti giunte al Comune). Le modalità di erogazione del contributo saranno definite in un protocollo d'intesa tra le associazioni di categoria e lo stesso Comune di Novi.
Nella foto, da sinistra:
Roberto Zito, l'assessore Ezio Paluzzi, Alessia Ferrari, Giulia Olivetti, Giordano Corradini