Comunicato stampa n. 64 del 3 agosto
SUL WEB I DATI SULLE SPESE PREVISTE PER L’EMERGENZA

In seguito a quanto concordato tra l’amministrazione comunale e i gruppi consiliari è consultabile da oggi sulla Rete Civica Carpidiem un prospetto sintetico delle principali spese che l’amministrazione ha affrontato nelle prime settimane di emergenza post sisma e le cui previsioni vengono poi trasmesse alla Protezione Civile per la richiesta di rimborso. Si tratta di spese relative a interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e per la realizzazione degli interventi provvisionali urgenti (non sono compresi gli investimenti per il ripristino degli edifici scolastici, i moduli temporanei e la ricostruzione in generale): al 31 luglio le spese preventivate ammontano a 4,5 milioni di euro: sempre a questa data la Protezione Civile ha vagliato il 27% di queste (1,2 milioni), autorizzandone per 998 mila euro e liquidandone per 429 mila euro. Carpidiem (nella sezione Emergenza terremoto) propone poi in dettaglio non solo le delibere di Giunta e Consiglio comunale che hanno affrontato questo tema ma anche nel dettaglio le diverse voci che compongono questi 4,5 milioni di euro: 1 milione e 153 mila euro andranno ad esempio per i C.A.S., i Contributi di autonoma sistemazione, 803 mila invece per interventi di prima assistenza agli sfollati del sisma, pasti e generi di conforto in particolare. Circa un milione infine è la previsione di spesa per l’allestimento e la gestione delle strutture temporanee di accoglienza.
L’assessore al Bilancio Cinzia Caruso ricorda che “l’orientamento alla condivisione e alla trasparenza adottato dal Sindaco e dalla Giunta hanno trovato riscontro in Consiglio comunale, dove si sono evidenziati momenti di positivo confronto con i gruppi consiliari, di maggioranza ed opoosizione. I cittadini grazie a questa iniziativa, i cui materiali web verranno aggiornati periodicamente, potranno essere informati sull’azione dell’ente locale – spiega Caruso – Anche quando finirà la gestione dell’emergenza ed entreremo appieno nella fase della ricostruzione sarà necessario mantenere aperti i canali del confronto e del dialogo con i rappresentanti dei cittadini in Consiglio comunale”.

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