Descrizione
Una vera e proprio festa di comunità, per celebrare insieme, attraverso letture, musica, laboratori, visite guidate e mostre, l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo: è ricco e variegato il programma che, dalla mattina fino a sera, accompagnerà i cittadini nella festa del 25 aprile a Carpi, tra piazza Martiri e il Campo di Fossoli.
Promosso in collaborazione da Comune di Carpi, Fondazione Fossoli e Comitato per la memoria del Comune di Carpi, il programma di venerdì 25 aprile si apre, come di consueto, al Campo di Fossoli, con il “Risveglio con parole e musica”, un percorso nel Campo accompagnati da Simone Maretti, che leggerà poesie dedicate alla Resistenza, selezionate da Giovanni Tesio, e dalle musiche del Corpo Bandistico Città di Carpi con la Corale Savani. Per tutta la giornata, si potranno visitare anche alcune aree del campo riaperte al pubblico per l’occasione al termine di un lungo intervento di restauro conservativo, realizzato grazie a fondi del Ministero della Cultura e seguito dal Segretariato regionale, che ha interessato gran parte delle baracche facendo emergere elementi come le pavimentazioni, finora coperti di detriti e vegetazione.
Alle 9.30, al cimitero urbano di Carpi sarà deposta una corona al Sacrario dei Caduti; alle 9.45, la cerimonia sarà ripetuta al Monumento alla Resistenza del Parco del cimitero.
Alle 10, da piazza Garibaldi, partirà il corteo con in testa la grandissima bandiera della Pace fatta confezionare appositamente per l’ottantesimo anniversario, mentre, dalle 10.30, nel pronao del Teatro Comunale, si esibiscono il coro della scuola primaria Verdi e l’orchestra dell’Alberto Pio che accompagneranno anche la scrittrice Raffaella Romagnolo, finalista del Premio Strega 2024 con il romanzo “Aggiustare l’universo”, nella lettura di un testo inedito dedicato alla Resistenza e alla pace.
Alle 11, dal palco allestito in piazza Martiri, sono previsti gli interventi del sindaco di Carpi Riccardo Righi e del presidente di Anpi Carpi Lucio Ferrari. Al termine della cerimonia, accompagnata dal corpo bandistico Città di Carpi, sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita al Museo Monumento al Deportato (inizio alle 12), e alle 12.30 appuntamento con i Pranzi della Liberazione al Centro sociale Guerzoni e al circolo Arci di Cortile.
Il pomeriggio si sdoppia con attività per bambini e famiglie che proseguono in piazza Martiri e visite guidate al Campo di Fossoli che si concludono, dalle 16.30 con una vera e propria festa in musica.
In centro a Carpi, dalle 15.30 alle 18.30, bambini e bambine, ragazzi e ragazze potranno partecipare a installazioni gioco, a laboratori ed esperimenti filosofici, a una ricerca delle “parole della pace” mentre i più piccoli potranno ascoltare favole nel pronao del Teatro Comunale.
Al Campo di Fossoli, alle 14, dall’ala est della Baracca restaurata, prenderanno il via le visite guidate gratuite e i percorsi con l’App “I segni del tempo”, alla scoperta delle tracce che il recente restauro conservativo ha portato alla luce, elementi che permettono una narrazione speciale della storia del Campo. Alle 16, nell’ala ovest della Baracca, inaugura la mostra “In direzione ostinata e contraria. L’antifascismo modenese tra le due guerre 1920-1943”, realizzata in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena. Intervengono Manuela Ghizzoni e Daniela Lanzotti, presidenti rispettivamente di Fondazione Fossoli e Istituto storico, e Giovanni Taurasi, curatore della mostra insieme a Claudio Silingardi.
Per la festa della Liberazione non può mancare la musica: dalle 16.30, il Campo si riempirà di musica con il concerto “Parole e musiche per la Pace e la Libertà” che vedrà sul palco il violinista Paolo Buconi, figlio di un deportato nei lager nazisti e fortemente legato ai temi della Resistenza e della Memoria, Simone Maretti con alcune letture per raccontare il Campo, la Banda Rulli Frulli che oggi conta 70 membri tra ragazze e ragazzi, adolescenti e giovani, abili e con disabilità, la nota band carpigiana Flexus, l’attrice Roberta Biagiarelli, con un intervento inedito sulla Resistenza, e il rapper Frankie hi-nrg mc, che da sempre considera la musica “un atto politico” e un potente strumento per veicolare messaggi sociali. Il concerto, realizzato in collaborazione con Radio Bruno, sarà presentato da Pierluigi Senatore.
La memoria della Liberazione non riguarda soltanto gli adulti, ma anche le giovani e giovanissime generazioni: per questo, dalle 16 alle 19, al Campo di Fossoli saranno proposte anche attività e laboratori per bambini a cura di S.C.A.I. Cooperativa sociale e Good Times Production, con un laboratorio di bolle di sapone, da un lato, e attività legate a temi della libertà, dall’altro.
In occasione del 25 aprile il Campo di Fossoli sarà aperto dalle 8 alle 19 con orario continuato e visite guidate gratuite alle 14 e alle 15; il Museo Monumento al Deportato sarà aperto dalle 10 alle 19, con visita guidata gratuita alle 12. Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito.
Il commento della presidente di Fondazione Fossoli Manuela Ghizzoni:
“Questo ottantesimo della Liberazione, evidentemente un anniversario particolarmente rilevante, ci spinge a riflettere sul fatto che occorre riscoprire l’antifascismo non soltanto come memoria della Resistenza dei nostri connazionali e di quanti seppero opporsi all’oppressione, ma anche quale valore da vivere nell’oggi, praticandolo giorno per giorno. Una pratica di cittadinanza, insomma, una modalità di concepire se stessi in rapporto agli altri, e la vita della comunità, e i rapporti tra le comunità, che non sia basato sulla violenza ma sul rispetto reciproco, sulla difesa delle libertà e dei diritti fondamentali degli esseri umani, sulla ricerca della pace. Tanto più in un mondo come il nostro, in cui sempre più si addensano, plumbee, le nubi dei regimi illiberali, o delle democrazie di facciata, formalmente esito delle elezioni, ma progressive svuotate, dall’interno, del sistema di garanzie e contrappesi dei poteri. Non dobbiamo sottovalutare i pericoli della disaffezione e della stanchezza nei confronti delle pratiche democratiche che, a otto decadi dalla liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, coglie una parte non trascurabile di cittadini, sforzandoci di associare alla parola antifascismo l’idea di libertà e democrazia, dalle quali è inscindibile. Perché non dobbiamo dimenticarlo: è stata proprio la lotta di liberazione dal fascismo a consentire, nel nostro Paese, il ritorno di quella libertà che per vent’anni era mancata in ogni ambito del vivere civile. Un ritorno che festeggeremo insieme, a Carpi, con tutta la gioia e la consapevolezza che merita”.
Il commento del sindaco di Carpi Riccardo Righi:
“L’80° anniversario della Liberazione è una ricorrenza che non solo richiama alla memoria il sacrificio di chi ha lottato per la libertà dal nazifascismo, ma che ci interroga sul presente e sul futuro della nostra democrazia. Come Comune di Carpi, abbiamo voluto promuovere un programma ricco e vario, frutto di un grande impegno collettivo insieme a enti e associazioni del territorio, con mostre, eventi, spettacoli. In stretta collaborazione con la Fondazione Fossoli, punto di riferimento imprescindibile per la memoria del nostro territorio, abbiamo costruito un 25 aprile che unisce riflessione, educazione e partecipazione. Centrale, come sempre, è il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni e della cittadinanza perché il 25 aprile sia, oggi più che mai, una festa di tutte e di tutti. Per questo, abbiamo pensato a momenti dedicati alle famiglie e ai più piccoli, per trasmettere in modo semplice ma profondo i valori della Resistenza. Crediamo che la memoria debba vivere nei gesti quotidiani, nel dialogo tra generazioni, nella condivisione di un patrimonio comune che ci unisce e ci guida”.