Presentata questa mattina la prestigiosa corsa ciclistica
Attesi i big del pedale, da Pogacar a Longo Borghini
CARPI, 20 Settembre 2023
Ancora una volta Carpi si appresta a diventare il centro della scena ciclistica internazionale.
Accadrà sabato 30 settembre quando, da piazza dei Martiri, prenderanno il via la 106esima edizione del “Giro dell’Emilia” e la decima edizione del “Giro dell’Emilia Internazionale Donne Elite”. E’ il secondo anno consecutivo che Carpi ospita la partenza delle due manifestazioni vinte nel 2022 rispettivamente da Enric Mas ed Elisa Longo Borghini.
Questa mattina nella Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio la presentazione ufficiale con il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore allo Sport Andrea Artioli, patron Adriano Amici presidente di GS Emilia, il presidente di APT Emilia Romagna Davide Cassani e il commissario straordinario della Lega Ciclismo Professionistico Cesare Di Cintio. In video collegamento da Bologna, il capo della Segreteria politica della Presidenza dell’Emilia Romagna Giammaria Manghi che ha portato il saluto della Regione.
« È una straordinaria vetrina per Carpi che si appresta ad accogliere per il secondo anno consecutivo il gotha del ciclismo internazionale maschile e femminile – le parole del sindaco Bellelli - Ho ancora negli occhi le belle immagini dell’anno scorso con i grandi campioni che si sono resi disponibili nei confronti, in particolare, dei piccoli tifosi prestandosi per selfie e autografi al Villaggio di partenza nella nostra splendida piazza. Siamo orgogliosi di poter rivivere queste emozioni, l’invito è quello di venire in piazza il 30 settembre per partecipare a questa festa di sport. Per tutti gli altri ci sarà la possibilità di seguire la corsa in tv con tre ore di diretta e immagini trasmesse in oltre 200 paesi nel mondo ».
« Anche quest’anno – aggiunge l’assessore Artioli - avremo il piacere di ospitare alla partenza le squadre delle società ciclistiche dilettantistiche giovanili del nostro territorio: San Marinese, Novese e Sozzigalli. Riuscire ad avere qui a Carpi il Giro dell’Emilia è frutto di un lavoro di squadra per cui mi sento di ringraziare la società GS Emilia di patron Adriano Amici, la Regione Emilia Romagna, l’Ufficio Sport e segreteria di Settore del Comune di Carpi, la Polizia locale delle Terre d’Argine coadiuvata dalla Polizia Locale di Modena, di Reggio Emilia e dalla Polizia Provinciale di Modena oltre alla Protezione Civile, agli Assistenti Civici ed i tanti volontari di Società Sportive locali. Ci tengo a sottolineare, inoltre, la disponibilità e collaborazione degli ambulanti del mercato locale e le loro associazioni di categoria per lo spostamento dei banchi che si è reso necessario effettuare il giorno della gara ».
PARTERRE DE ROI
Anche quest’anno sono attesi a Carpi grandi nomi del ciclismo mondiale. In campo maschile spiccano gli sloveni Tadej Pogacar e Primoz Roglic (vincitore del Giro d’Italia 2023), i gemelli britannici Adam e Simon Yates, l’ecuadoregno Richard Carapaz, lo spagnolo Enric Mas, il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe e una folta rappresentanza italiana guidata dal campione nazionale Simone Velasco e dalla “maglia a pois” del Tour 2023 Giulio Ciccone. In campo femminile, oltre alla già citata Elisa Longo Borghini, ci sono le migliori azzurre tra cui Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Marta Cavalli.
IL PERCORSO A CARPI
Lo striscione di partenza sarà posto sul lato nord di piazza dei Martiri all’altezza del Duomo. La gara maschile partirà alle ore 11:00, quella femminile alle ore 11:30. Entrambe le partenze saranno a “velocità controllata” con l’avvio vero e proprio della tappa previsto all’altezza del campo sportivo di Limidi. Usciti dalla piazza i corridori percorreranno corso Cabassi, via Dallai, via Alghisi fino all’intersezione con via Grandi, affiancheranno il Cimitero israelitico e il sottopasso ferroviario in via Cremaschi poi svolta a destra in via Po fino a via Moro esterna uscendo dal territorio comunale percorrendo la S.P.1 Carpi Ravarino. « D’accordo con gli organizzatori – spiega il commissario della PL Bruno Berni - la scelta di iniziare “a velocità controllata” ci permette di ridurre sensibilmente le zone di divieto di sosta che sono in pratica limitate a quelle destinate ad ospitare le macchine dell’organizzazione e i mezzi delle squadre sportive». Sarà vietata la sosta tra le ore 6:00 e le ore 14:00 lungo corso Cabassi, via Duomo, via Carducci, via Petrarca, corso Fanti (nel tratto tra la piazza e via Menotti), via Dolcibelli e piazzale Dante (corsia nord). La sospensione della circolazione sul percorso di gara avverrà tra le ore 11:00 e le ore 13:00 circa. Previsti varchi di attraversamento del percorso e percorsi alternativi durante la competizione. Saranno più di 100 gli operatori tra agenti di polizia locale, polizia provinciale e volontari di Protezione civile e società sportive impegnati sul percorso a garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della manifestazione.
Per restare aggiornati sulle modifiche alla viabilità basta cliccare sul sito web o seguire le pagine social del Comune di Carpi nei giorni che precedono la corsa.
IL PERCORSO DI GARA
Maschile: sono ben 204,1 i chilometri di corsa della gara maschile caratterizzata da un dislivello complessivo di 2.800 metri. Lasciata Carpi, la carovana si dirigerà verso Sorbara e Bomporto proseguendo in pianura fino a Nonantola, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro. Le prime colline da affrontare sono quelle di Savignano e Marano sul Panaro dove inizia il primo GPM (“Samone”, 6 km al 6,7% di media). Si riprende poi a salire fino a Zocca fino a raggiungere la Croce delle Pradole da cui inizierà una veloce discesa che porterà i ciclisti in località Pilastrino da dove si affronterà il GPM di “Gavignano/Monte Nonascoso” (6,1 km al 7,1% di media), una salita inedita che si preannuncia spettacolare per i tratti ripidi che arrivano fino al 15%. Si arriva poi a Calderino al traguardo volante del Parco dei Ciliegi posto dopo 153,4 km di corsa. Da lì, la carovana procederà in lieve ma costante discesa a velocità sostenuta entrando a Bologna dove, dopo 165,2 km di corsa, inizierà il primo dei cinque assalti al colle di San Luca su cui è posto il traguardo.
Femminile: prima del traguardo le concorrenti dovranno percorrere 103,5km da Carpi alla provincia di Bologna passando per Sorbara, Bomporto e Ravarino. In terra felsinea il primo approdo sarà Crevalcore per poi dirigersi verso San Matteo della Decima, Cento, Argelato, Borgo Panigale fino a Bologna. Una delle novità del percorso di quest’anno in ambito femminile riguarda la doppia scalata al San Luca. Una volta terminata la prima ascesa, infatti, le concorrenti si tufferanno giù per la discesa di Casaglia per poi risalire a San Luca dove è posizionato lo striscione di arrivo.