Consiglio comunale unanime su ordine del giorno
«Località proposta dagli Ucraini presenti qui»

 

CARPI, 24 Febbraio 2023

 

Il Comune di Carpi “adotterà” un Comune ucraino come « segno di vicinanza e solidarietà e in prospettiva di aiuti finalizzati alla ricostruzione del Paese; »: questo l’obiettivo di un ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale ieri sera, aderendo all’appello nazionale lanciato a suo tempo dall’ALI, la Lega delle “Autonomie Locali Italiane”.

 

In particolare, la città dei Pio ha individuato la comunità di Boyarka (25 chilometri a sud-ovest di Kiev), il cui Sindaco a inizio febbraio aveva scritto al collega Alberto Bellelli una lettera esprimendo l’intenzione di « concludere un accordo di fratellanza, amicizia e cooperazione al fine scambiarsi esperienze in campo economico, culturale, dell’istruzione, sportivo, turistico e di gestione urbana » fra le due amministrazioni.

 

Spiega Tamara Calzolari, Assessore al Sociale: « Per la scelta ci siamo confrontati con le associazioni del territorio che avevano già rapporti con cittadine ucraine: Boyarka è stata suggerita dall'associazione “Mriya” (“Sogno”), animata da cittadini italiani e ucraini già residenti a Carpi, che si sono attivati allo scoppio del conflitto per dare aiuto e creare un legame anche culturale e di conoscenza reciproca tra le nostre due comunità. »

 

L’ordine del giorno che impegna la Giunta, presentato dal Sindaco Bellelli e sottoscritto da tutti i capi-gruppo, definisce l’iniziativa di “adottare” un Comune dell’Ucraina « utile anche per indirizzare, nella crisi in corso e in prospettiva, gli aiuti e le relazioni che saranno necessari a ricostruire il Paese, a far ripartire i servizi sanitari e sociali, le scuole, l’economia e ogni presidio di coesione sociale e iniziativa culturale. »

 

L’iniziativa dovrà essere coordinata « con le istituzioni dell’Unione Europea, con il Ministero degli Esteri, l’Ambasciata e i consolati d’Ucraina, e con le associazioni degli enti locali che la promuovono. »

 

Questa sera intanto è prevista una marcia per chiedere la fine del conflitto, con partenza alle alle 18:30 davanti alla sede della Polizia municipale (via III Febbraio), per iniziativa di Udi e Cif.

 

 

Ordine del giorno Consiglio comunale: ''Comune adotta Comune''

 

 

 

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