L’Amministrazione comunale sta valutando, con i propri legali, la possibilità di presentare appello contro la decisione del TAR dell’Emilia-Romagna che annulla l’ordinanza sindacale n. 45334/2020 del 20 agosto 2020 sugli orari di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago, ordinanza identica a quelle firmate dagli altri sindaci dell’Unione Terre d’Argine, in quanto concordata a livello di Unione per contenere le ludopatie.
Allo stesso modo, il Comune valuterà se emettere nuovo provvedimento in materia, tenendo conto della giurisprudenza e delle mutate condizioni del settore, anche causa pandemia, due anni dopo la gestazione dell’ordinanza n. 45334/2020.