Presentato il progetto cofinanziato da Regione e Unione
Personale formato medierà fra clienti e residenti
CARPI, 10 Dicembre 2021
Una nuova figura qualificata e autorizzata in supporto all’attività di controllo e prevenzione della Polizia locale, con funzione di mediazione sociale e prevenzione dei rischi nelle aree e negli spazi adiacenti ai pubblici esercenti: è lo “Street Tutor”, figura già sperimentata a Imola e Bologna che, dalla prossima estate agirà anche nel centro di Carpi, partendo da piazza Garibaldi e vie limitrofe, la zona finora più affollata nell’estate carpigiana. Il progetto “La ricerca della pacifica convivenza collettiva – Vivere la città senza rischi” è stato presentato questa mattina in Municipio dal sindaco Alberto Bellelli, dall’assessore alla Sicurezza Mariella Lugli e dal comandante della Polizia locale dell’Unione Terre d’Argine Davide Golfieri.
Spiega il Sindaco: «Avrà la funzione di intermediario tra gli esercenti, che hanno tutto il diritto di lavorare, e i residenti che altrettanto hanno diritto di vivere in pace nelle ore serali. Non saranno volontari, ma persone formate e iscritte in elenchi prefettizi, e nulla hanno a che vedere con ronde o controllo di vicinato o gruppi autoconvocati: non sostituiscono in alcun modo le forze dell’ordine, ma sono un elemento di conoscenza e informazione più qualificato capace di fotografare la reale situazione in loco. Infatti quello che ci aspettiamo da loro è una segnalazione qualificata, cioè informazioni utili ed efficaci per l’eventuale intervento delle forze dell’ordine, perché troppo spesso i centralini sono intasati da segnalazioni generiche che rendono inefficace l’azione degli agenti.»
Aggiunge l’assessore Lugli: «Questi “referenti per la sicurezza” sono solo una parte del progetto, che prevede anche l’incremento di videosorveglianza è il mantenimento del già consistente livello di impegno della Polizia locale. Un progetto che abbiamo sottoposto all’attenzione della Prefettura e presentato alle associazioni di categoria: il personale sarà selezionato con apposito bando, l’intenzione è essere operativi dall’estate.»
Precisa il comandante Golfieri: «Il progetto è dell’Unione quindi comprende anche Campogalliano, Novi e Soliera. La formazione sarà effettuata sulle linee previste dalla “Scuola interregionale di Polizia locale” cui poi seguirà l’autorizzazione comunale. L’intenzione è utilizzare gli operatori in generale nelle adiacenze di locali individuati d’accordo con le associazioni di categoria, e in occasione di eventi organizzati»