Un bando per presentare “progetti utili alla collettività”
Varie aree: ambiente, cultura, formazione, sociale
CARPI, 23 Aprile 2021
Chi percepisce reddito di cittadinanza sarà coinvolto anche in progetti promossi da associazioni private: una possibilità data dalla normativa nazionale, di cui i Comuni dell'Unione intendono avvalersi attraverso un bando appena pubblicato. Si invitano le associazioni del Terzo Settore a proporre "Progetti Utili alla Collettività" (PUC), per iniziative e attività che possono spaziare in molte aree: dalla cultura al sociale, dal patrimonio artistico a quello ambientale, dall'ambito formativo alla tutela beni. E' previsto anche uno stanziamento di 20mila euro, quale contributo alle associazioni per spese di gestione: 200€ una tantum per persona, quindi una potenzialità di cento percettori coinvolgibili.
Spiega Tamara Calzolari, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Carpi: «Dopo le esperienze positive fatte con progetti pubblici, come al centro vaccinale e nelle palestre comunali, riteniamo utile ampliare l'impiego di percettori del reddito di cittadinanza in attività associative del Terzo Settore, per contribuire così a sostenere il mondo del volontariato, e offrire occasioni di reinserimento sociale alla persone che stanno attraversando momento di difficoltà.»
Fra i requisiti, sia i percettori sia le associazioni devono risiedere nel territorio: allo stesso modo i progetti, che non possono avere fine di lucro, dovranno svolgersi nei Comuni dell'Unione, e potranno durare finché le persone coinvolte percepiranno il reddito di cittadinanza – i quali non possono rifiutarsi, salvo esenzioni previste e documentate. Nel territorio di Carpi, il mese scorso risultavano circa settecento percettori, dei quali 327 in capo al Centro per l'impiego, e 369 al Servizio Sociale.
Il bando per estendere il coinvolgimento dei percettori in progetti del Terzo Settore scadrà il 19 maggio
Informazioni e modalità vedi la pagina dedicata sul sito dell'Unione.Terre d'argine