I progetti per raccogliere prodotti destinati a chi è in difficoltà
Calzolari: «Potenzieremo le iniziative»
CARPI, 28 Gennaio 2021
Supera le 25 tonnellate di prodotti donati il bilancio 2020 di “Carpi non spreca”, l'insieme di progetti solidaristici per raccogliere e distribuire generi prima necessità a famiglie in difficoltà – iniziativa nata dalla collaborazione dell'Unione Terre d'Argine con le associazioni di volontariato Porta Aperta e Caritas.
Il dato di 25.454 chili registra un aumento del 34 per cento rispetto all'anno precedente (erano 19.003, a loro volta superiori alle 18.284 del 2018).
A guidare la classifica della generosità è il progetto “Pane in attesa”, con 7.571 chilogrammi, cioè 3.200 più del 2019 e oltre il doppio del 2018 (quando furono 3.373); seguono i quasi settemila chili del “Buono che avanza” (in leggera flessione) e i . 6.253 di “S.O.S.pesa”, che ha raddoppiato il risultato precedente e triplicato quello di due anni fa; ultimo ma non da meno il valore dell'ex progetto ““Non più briciole”, che ha raccolto 4.668 chilogrammi di prodotti (dolci, frutta, verdura, farmaci e alimenti per bambini), confermando la progressione (furono 3.296 due anni fa e 3.824 nel 2019).
Commenta l'assessore ai servizi sociali Tamara Calzolari: «Siamo molto contenti anche quest'anno, perché non solo si conferma in costante crescita l'adesione di tanti cittadini e operatori, testimoniando il radicamento della cultura del dono. Quindi ancora grazie a tutti i partecipanti, e alle associazioni di volontariato che curano la distribuzione dei prodotti. Questi risultati rafforzano la nostra convinzione di continuare e anzi potenziare l'iniziativa: è di questi giorni infatti un percorso di coprogettazione con le associazioni che si occupano dell'aiuto alimentare che mira a potenziare la rete attraverso nuovi strumenti e ad allargare a tutto il territorio dell'Unione il progetto di recupero dei beni di prima necessità»