In Ingegneria, a partire dall'anno accademico 2022-2023
Protocollo fra ateneo, Comune e Fondazione CRC
CARPI, 23 Novembre 2020
Carpi sarà sede di un corso di laurea in Ingegneria grazie a un accordo fra Università di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe), “Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi” e Amministrazione comunale.
L'avvio è previsto nell'anno accademico 2022-2023: il corso troverà collocazione nell'ex-consorzio agrario (zona stazione ferroviaria), in un'area della città destinata a un forte recupero urbanistico.
Dopo la ratifica avvenuta nei rispettivi organismi, l'accordo è stato presentato questa mattina in una conferenza-stampa on-line dal Rettore Carlo Adolfo Porro, dal Presidente della FCR Corrado Faglioni e dal Sindaco di Carpi Alberto Bellelli.
Il protocollo d'intesa prevede anche lo sviluppo di ulteriori collaborazioni, sempre nell’ambito dell'istruzione e della ricerca nel settore dell’ingegneria, «dando corpo a un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni che hanno come obiettivo la promozione dell’innovazione, il suo sviluppo, e la valorizzazione delle competenze sul territorio carpigiano.»
Sul piano economico la Fondazione, oltre a realizzare ex-novo una sede di circa 4.000 metri quadri per lo svolgimento dei corsi, investirà nei prossimi dodici anni complessivamente sei milioni di euro. Il Comune di Carpi si impegna a implementare i servizi di trasporto e le infrastrutture necessarie.
Gli obiettivi generali delle attività formative saranno individuati in un apposito “tavolo di consultazione” costituito da rappresentanti di Fondazione, Comune e mondo imprenditoriale locale, mentre le modalità di collaborazione con il territorio e di realizzazione del progetto saranno definite da un Comitato Tecnico Scientifico composto dai tre Enti.
Carpi sarà così fra le primissime città non capoluogo di provincia a essere sede universitaria; anche per questo, tutti i protagonisti hanno parlato di «data storica» per il territorio.