Le domande per quantitativi consistenti fino al prossimo 15 maggio

Sulla Rete Civica Carpidiem sono pubblicate tutte le informazioni e la modulistica relativi al quarto bando che il Comune di Carpi ha promosso per concedere contributi diretti ad incentivare la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti cemento-amianto in matrice compatta presenti in edifici ad uso abitativo. Nel triennio 2015-17 le precedenti edizioni di questo bando hanno permesso di soddisfare 126 richieste di accesso ai contributi con un’erogazione complessiva agli aventi diritto di 127.640 euro.
Ricordiamo che i cittadini o gli amministratori di condominio interessati possono presentare le domande di contributo entro il 15 novembre prossimo (se i quantitativi sono modesti, fino ad 360 chili, ovvero 24 mq di pannelli o lastre ad esempio) ma entro il 15 maggio invece se questi sono consistenti. In questo secondo caso le domande verranno soddisfatte in base ad una graduatoria che tiene conto di diversi fattori tra cui l’ubicazione dell’immobile e la data di presentazione.
Per il 2018 il meccanismo è simile a quello sperimentato con successo negli anni passati: il rimborso non potrà superare l’80% della spesa sostenuta e coprirà solo le spese per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, anche se gli interventi vengono eseguiti direttamente ed autonomamente dai proprietari degli edifici. I contributi saranno assegnati ai richiedenti fino ad esaurimento della somma totale stanziata dal Comune per questo tipo di incentivo (23.000 euro salvo rifinanziamento in corso d’anno) e non potranno essere cumulabili con altri contributi pubblici e/o agevolazioni fiscali per interventi edilizi sull’immobile, fatte salve, se applicabili, le detrazioni IRPEF.
Oltre a questa linea di incentivi il Comune ha confermato anche per il 2018 il rimborso, fino ad un massimo di 125 euro, delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza (il cosiddetto ‘Kit amianto’) utilizzati dai privati cittadini che effettuano autonomamente e direttamente la rimozione di quantità modeste di manufatti contenenti cemento-amianto, conferendo gratuitamente ad Aimag i materiali. Nel Bilancio comunale sono stati stanziati a questo fine 2.000 euro.
Positivi, sul fronte della progressiva eliminazione dell’amianto, anche i dati provenienti dall’Azienda USL: nel 2017, indipendentemente dagli incentivi erogati dal Comune, sono stati presentati a Carpi oltre 150 piani di lavoro per la rimozione di amianto in matrice compatta, comprensivi di interventi su edifici abitativi, produttivi e cantieri di altra natura, per un quantitativo teorico di oltre 420 tonnellate di materiale da rimuovere (per un totale di circa 350 piani di lavoro e circa 1.620 tonnellate negli anni 2016/2017).

Per ulteriori informazioni
La modulistica può essere ritirata presso il Settore Ambiente, in via Peruzzi 2, telefoni 059 649061-9140-9138, e-mail
www.carpidiem.it

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