“Constatata l’assenza di conflitto d’interessi e azione nell’interesse generale dell’ente”
Il Comune di Carpi da sempre è attento a che l’operato dei suoi dipendenti e dirigenti sia improntato al massimo rispetto della legge in un rapporto corretto e leale con i cittadini. L’amministrazione comunale è certa che anche in questa occasione non siano venuti meno questi principi e questi valori che improntano l’azione dell’ente locale. Vi sono procedure specifiche da seguire, previste nel Contratto Nazionale di Lavoro, che prevedono che l’ente assuma gli oneri relativi alle spese per l’assistenza in giudizio dei propri dipendenti o dirigenti. Con la delibera approvata dalla Giunta il 21 agosto scorso si è deciso di accogliere la richiesta di patrocinio legale avanzata dal dirigente interessato, verificato che sussistono i presupposti preliminari, ovvero la stretta inerenza del contenzioso processuale a fatti o atti direttamente connessi all’espletamento del servizio; l’assenza di conflitto di interessi in quanto il dirigente ha agito nell’interesse generale dell’ente; la tempestiva presentazione della richiesta di assistenza legale; il legale scelto dal dirigente risulta infine di gradimento per l’amministrazione anche con riferimento all’aspetto economico.
Ovviamente in caso di condanna nessuna spesa sarà sostenuta dal Comune. E’chiaro che in questa fase in cui il procedimento non è ancora concluso e vi è una udienza fissata il mese prossimo non è possibile fornire maggiori dettagli a tutela delle parti chiamate in causa. I consiglieri comunali hanno comunque a disposizione, nel rispetto delle loro prerogative, tutti gli strumenti previsti dalla legge e dal Regolamento del Consiglio comunale per avere qualsiasi informazione in merito. L’ente risponderà all’interpellanza in Consiglio comunale. Per eventuali procedimenti di propria competenza l’amministrazione si riserva di attivarli se ne sussisteranno le condizioni.