Il grande evento di piazza dove “giocare imparando e imparare giocando”
ruota attorno ai rapporti tra i linguaggi dell'arte e i linguaggi della scienza
Sabato 29 e domenica 30 settembre 2018, il centro storico di Carpi (Mo) si animerà con la terza edizione della Festa del Gioco, dal titolo Cacciatori di stelle. Tra arte, scienza e gioco.
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto nel 2017 - oltre 10.000 presenze - Piazza Martiri, il Cortile d’Onore e le vie del centro di Carpi saranno nuovamente allestiti per accogliere giochi, laboratori, dimostrazioni e installazioni per bambini dai due anni, ragazzi e adulti.
Ideata e organizzata dal Castello dei ragazzi di Carpi, sostenuta dal Comune di Carpi con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, col contributo di Aimag spa, BPER e Conad, la Festa del Gioco indagherà i rapporti tra i linguaggi dell'arte e i linguaggi della scienza.
Protagonisti di questa festa saranno ancora una volta gli studenti delle scuole di Carpi che hanno risposto entusiasti alla proposta di costruire assieme una parte del programma.
Come afferma Simone Morelli, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Carpi, “Questa edizione della festa è dedicata all’esplorazione dei rapporti tra i linguaggi dell’arte, quelli della scienza e il gioco attraverso un’intensa attività di laboratori, nei quali toccare con mano il fare dell’arte e il fare della scienza”.
“L’evento - continua Simone Morelli - si svolge interamente all’aperto nelle piazze e nei cortili con lo scopo di ‘portare fuori’ la progettualità del Castello dei ragazzi, che negli anni ha saputo coniugare obiettivi educativi, cultura di qualità e divulgazione, basandosi sul principio dell’imparare facendo”.
Molte sono le attività in programma. Attraverso i laboratori, promossi in collaborazione con la Fondazione Golinelli di Bologna, bambini, ragazzi e famiglie potranno giocare grazie a pratiche innovative come il design thinking, la didattica per progetti, l’impiego delle nuove tecnologie.
Lo scrittore per ragazzi Davide Morosinotto e il divulgatore scientifico Andrea Vico condurranno il pubblico a scoprire come s’inventa un videogioco partendo da una storia, mentre l’illustratrice Sonia Maria Luce Possentini, che ha realizzato l’immagine guida della manifestazione, disegnerà in diretta svelando la magia della creazione artistica attraverso dimostrazioni per grandi e piccoli.
Lo straordinario mondo degli automata del Modern Automata Museum di Guido Accascina e Marina Gigli, sarà esplorato sia con laboratori sia con un’esposizione dedicata a queste incredibili macchine artistiche, ospitate all’interno della Sala Espositiva del Castello dei Ragazzi.
La Festa del Gioco potrà, inoltre, contare sulla presenza di Giulia Brandoli e dei suoi sassi magici e sull’intensa attività proposta dalle scuole di Carpi.
Un’importante novità sarà RadioImmaginaria, primo e unico network europeo diretto e condotto da ragazzi di 11-17 anni. Accanto ai tanti laboratori artistico-scientifici ci sarà anche lo spazio per i più piccoli con dei giochi da piazza, come lo Snug, e bellissimi giochi di costruzione, come il Makedo.
Non vanno dimenticate le installazioni artistiche e interattive, elementi di gioco e allo stesso tempo di arredo degli spazi del centro storico, diventate una delle cifre distintive della festa.
In Piazza Martiri si troverà un campo di fiori costruito con 50.000 mattoncini Lego® progettato da Riccardo Zangelmi, l’unico artista italiano certificato Lego® (sono 16 in tutto il mondo). In via Paolo Guaitoli, a cura del Castello dei ragazzi, un caleidoscopio volante e multicolore, catturerà la luce riflettendo i colori a terra.
Nel Cortile d'Onore di Palazzo dei Pio, inoltre, si potrà assistere, a cura del Castello dei ragazzi, alla creazione di un grande arcobaleno, interamente realizzato con Everblock, mattoni giganti componibili. Ed è proprio l’arcobaleno, questo fenomeno naturale, tra i più strani che s’incontrano in natura, che interpreta pienamente l'epigrafe di questa Festa del Gioco presa a prestito dal genio di Albert Einstein: La più bella e profonda emozione che possiamo provare è il senso del mistero; sta qui il seme di ogni arte, di ogni vera scienza.
Il sito del Castello dei ragazzi di Carpi e la pagina Facebook della Festa del Gioco conterranno tutto il programma definitivo e le informazioni dettagliate dell’edizione 2018.