Per saperne di più

Si parla molto in questi giorni di West Nile Virus (WNV), causa anche di alcuni decessi nella nostra provincia: vediamo di fare chiarezza su alcuni punti e di rispondere alle tante domande che i cittadini pongono all’Ufficio Ambiente del Comune:

Fino a prova contraria, il WNV non è veicolato dalle zanzare di specie Aedes albopictus (zanzara tigre), ma dalle culex (le zanzare comuni tipiche dei nostri luoghi), che sono attive solo dal tramonto all'alba. Per questo motivo, secondo il piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi veicolate dalle zanzare, per ridurre la circolazione del virus, si effettuano nei mesi estivi trattamenti adulticidi solo nelle aree verdi frequentate da più di 200 persone in periodo serale/notturno, a cura dell’ente locale (ad esempio in occasione de La Carpi Estate nel centro urbano e nelle frazioni) o dei privati che organizzano questi eventi.

Recentemente il Dipartimento di Sanità della Regione Emilia-Romagna, in relazione all'incremento della circolazione del WNV riscontrata in tutta l'Emilia e ai casi di West Nile Disease (WND) riscontrati, ha chiesto di intensificare i trattamenti adulticidi nelle aree frequentate da persone sensibili, intendendosi come tali i soggetti ultrasessantenni, eventualmente affetti da determinate tipologie (diabete, ipertensione, malattie renali, ecc.); al proposito il Sindaco Bellelli, come da indicazione regionale, ha emanato nei giorni scorsi una specifica ordinanza diretta alle strutture ospedaliere, socio-assistenziali e ai gestori dei centri sociali anziani. Tra le persone sensibili non sono indicati i bambini, dunque i trattamenti non si effettuano nelle aree verdi delle scuole.

Occorre anche specificare che il WNV non si trasmette da uomo a uomo, ma solo da zanzara GIA' INFETTA a uomo (la carica virale è assunta dalla zanzare pungendo uccelli selvatici infetti, che rappresentano i serbatoi del virus assieme alle zanzare stesse); ciò significa che:
·    la malattia non si trasmette in caso di frequentazione di persone ammalate;
·    se una zanzara non infettata dal virus punge un uomo infetto, non assume sufficiente carica virale per infettare un altro uomo; è per questo che in caso di casi accertati di WND, non si procede a disinfestare l'area attorno alla casa dell'ammalato come invece avviene nel caso della Dengue o della Chikungunya.
Per il resto (trattamenti contro la zanzara tigre), e fino a diverse disposizioni del Dipartimento di Sanità giustificate da emergenze sanitarie, valgono i protocolli d'intervento e i suggerimenti finora forniti e messi in atto, ossia:
·    trattamenti larvicidi mensili da maggio a ottobre su tutte le caditoie in area pubblica pubbliche (stesso obbligo per i cittadini per le proprie aree private);
·    trattamenti adulticidi solo in caso di emergenze sanitarie accertate (casi di Dengue o Chikungunya accertati) e limitatamente ai 100 metri di raggio dall'abitazione del malato;
·    uso di protezioni individuali (repellenti) e di vestiario adatto quando si frequentano le aree all’aperto;
·    uso di zanzariere, zampironi o elettroemanatori di insetticidi per proteggere i luoghi chiusi.
L’Ufficio Ambiente del Comune (via Peruzzi 2) continua a distribuire su richiesta le prodotti larvicidi e i materiali informativi.

Per ulteriori informazioni si può contattare l’Ufficio al numero telefonico 059 649081,

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