Il dibattito dell’ultimo civico consesso

Un’interrogazione del gruppo Fratelli d’Italia sul transito dei treni merci dalla stazione cittadina e una mozione del gruppo Forza Italia sull’incrocio viale Manzoni-viale della Libertà sono stati tra i temi discussi nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 27 settembre. Alla prima ha risposto l’assessore alla Mobilità Cesare Galantini ricordando che sono aumentati i convogli in attraversamento della città, “che Fs non sono tenute a comunicarne il numero, ma che si può chiedere a queste ultime di valutare un calo della velocità dei treni merci: spetta poi a Fs l’installazione delle barriere antirumore. In un Piano redatto nel 2004 – ha spiegato - si parlava di 150 metri per Carpi, ma ora è tutto fermo e c’è un Tavolo tecnico nazionale che deve rivedere i progetti dell’epoca. Ritengo questo un tema d’urgenza, ci dobbiamo fare carico con la Regione di affrontare la questione, capisco il disagio dei residenti”.
Il consigliere di Fratelli d’Italia Cristian Rostovi (che aveva domandato nella sua interrogazione se Fs comunichi regolarmente il numero dei treni merci che attraversano il nostro comune, se questi siano aumentati, se è possibile chiedere un controllo della velocità di questi convogli, imponendo una velocità limitata all’attraversamento dell’abitato al fine di ridurre le vibrazioni che devono subire le abitazioni confinanti con la ferrovia e infine a chi spetta l’installazione delle barriere antirumore) in sede di replica ha sottolineato positivamente l’impegno e il sostegno del Comune e il fatto che l’amministrazione ritenga un’urgenza questo tema, rammentando la raccolta firme di qualche anno fa e che dopo il sisma del 2012 si è sensibili a questi argomenti “visto che se qualcuno viene a casa mia a mangiare si alza e si preoccupa  - ha concluso - quando passa un treno merci”.
Il consigliere Roberto Benatti ha poi letto in aula il testo di una mozione sull’incrocio Manzoni-Della Libertà sottolineando le problematiche di quest’area della città e chiedendo all’amministrazione di prendere le opportune misure necessarie per garantire una maggiore sicurezza della zona, da presentare alla Commissione consiliare competente  entro 4 mesi. Diversi i consiglieri intervenuti nel corso del dibattito, chi ribadendo le difficoltà soprattutto per pedoni e ciclisti, chi riproponendo la necessità di privilegiare la ciclabilità a Carpi e di progettare una città diversa: non è mancato però chi ha suggerito di non demonizzare l’automobile e proposto soluzioni pratiche e anche molto ‘forti’ per risolvere il problema come la chiusura del passaggio a livello. Al termine del dibattito la mozione è stata approvata all’unanimità.

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