Tosi: “uno studio di fattibilità per verificare idee e proposte per un suo superamento”
“Pensiamo ad uno studio di fattibilità per verificare idee e proposte economicamente sostenibili per arrivare al superamento del passaggio a livello di Cibeno”.
Così ieri sera l’assessore ai Lavori pubblici Simone Tosi in Consiglio comunale a Carpi ha replicato ad un ordine del giorno di Forza Italia che impegnava l’amministrazione comunale ad avviare un confronto con la città in tal senso, sia nelle Commissioni competenti che attraverso iniziative aperte al pubblico con il lancio di un ‘concorso di idee’. “Come Giunta abbiamo già deciso di inserire nel Piano degli Investimenti 2018 dell’ente locale, che presto discuteremo con il Consiglio – ha continuato Tosi – questo studio. Va detto però che il progetto di cui molto si parla ultimamente, quello dell’ingegner Lugli, è irrealizzabile economicamente e che con l’apertura della Bretella nord alcuni problemi sono stati risolti. Puntiamo poi a valorizzare la pista ciclabile esistente in via Roosevelt collegandola al polo scolastico Hack e verso via Pezzana”.
Roberto Benatti (FI) ha spiegato di valutare positivamente le parole dell’assessore, e che si potrebbe anche prevedere per arrivare ad una soluzione del problema anche di valutare idee utopiche come lo spostamento della ferrovia o il suo andare sottoterra. “A me non piace il progetto Lugli, scomodo – ha detto - per chi viene da Cibeno ed inquinante. Nel brevissimo termine si potrebbero intanto fare a Rfi proposte a basso costo come l’allargamento del passaggio a livello per rendere più fluida la circolazione, o cambiare i tempi di attesa, ora molto lunghi: piuttosto torniamo ai tempi quando le sbarre si alzavano e abbassavano a mano…”. L’assessore Tosi ha replicato che Rfi ha spiegato di avere bonificato nei mesi scorsi la massicciata per rendere meno rumoroso il passaggio dei treni in città, mentre l’allargamento dell’area del passaggio a livello invece non è così semplice da realizzare a livello operativo. “Se lo fosse stato l’avremmo già fatto… sull’area del passaggio a livello insistono ben quattro strade di cui non possiamo bloccare accesso e uscita”.
In sede di dichiarazione di voto i capigruppo di Carpi Futura Giorgio Verrini e di FdI-An Cristian Rostovi hanno spiegato come il rumore del passaggio dei treni merci sia ancora fortissimo e che di questi impegni l’amministrazione comunale ne aveva già presi in passato senza poi trovare soluzioni al problema del collegamento con Cibeno. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Eros Andrea Gaddi dal canto suo ha poi ricordato come la ferrovia Modena-Mantova sia stata realizzata nel 1872 e che in questi anni è stato un errore costruire case ed edifici in modo da non rendere possibile la costruzione di un sottopasso o sovrappasso a servizio di un quartiere ora molto popoloso. “Vedremo se entro il 2017 si farà quello che c’è scritto nell’ordine del giorno…”.
L’ordine del giorno è stato votato dal Consiglio comunale all’unanimità.