Nota stampa Provincia di Modena
Chiude da lunedì 31 luglio il ponte Motta sul Secchia, lungo la strada provinciale 468, nel comune di Cavezzo.
Il provvedimento consente la prosecuzione dei lavori della Provincia, partiti il 5 giugno, di consolidamento del ponte, parzialmente danneggiato dal sisma del 2012.
La chiusura, prevista fino al 13 settembre, è stata programmata in questo periodo per ridurre i disagi alla circolazione; dal 14 settembre al 31 dicembre (data prevista per la fine dei lavori) il ponte sarà transitabile a senso unico.
Per quanto riguarda i possibili itinerari alternativi, durante il periodo di chiusura, i veicoli, di peso fino a fino a 44 tonnellate, provenienti da Carpi potranno percorrere la provinciale 468, svoltare a destra lungo la provinciale 11, superare Rovereto e il fiume secchia a ponte Pioppa, per raggiungere la provinciale 5. Stesso percorso, inverso, per i veicoli provenenti da Cavezzo.
I mezzi di peso superiore (fino a 56 tonnellate), invece, potranno superare il Secchia esclusivamente sul ponte Bacchello a Sozzigalli, lungo la provinciale 1, poi la statale 12 e la rotatoria della Cappelletta del duca fino alla provinciale 5.
Le sole autovetture (non i mezzi pesanti, quindi) potranno utilizzare anche la viabilità comunale di Carpi e S.Prospero, superando il Secchia al ponte di San Martino Secchia; sul questo ponte si transita a senso unico alternato con semaforo e solo mezzi inferiori alle otto tonnellate e di larghezza massima di tre metri.
L'intervento, eseguito dalla ditta G.S.P. Costruzioni srl di San Cesario, prevede, tra l'altro, il rinforzo con barre di acciaio degli archi e il consolidamento delle pile nell'alveo del fiume tramite micropali di sostegno con investimento complessivo della Provincia di quasi 900 mila euro.
I lavori consentiranno di alzare di un metro il livello di chiusura in caso di piena, riducendo la necessità di chiudere il ponte a scopo precauzionale.
Prevista anche l'asportazione dall'alveo del fiume di oltre cinque mila metri cubi di terreno, a disposizione di Aipo per interventi di messa in sicurezza degli argini del fiume Secchia.
Il progetto ha ottenuto tutti i pareri di legge, compreso quello della Soprintendenza, visto che si tratta di uno ponte storico, costruito nel 1888 dalla Provincia, per favorire gli scambi agricoli-commerciali in tutta l'area e in sostituzione di un ponte di legno costruito dal Genio militare; l'infrastruttura è lunga 94 metri con cinque campate in muratura di oltre 16 metri di luce.