Approvate ieri dal Consiglio comunale due delibere su questa importante opera pubblica
La Casa della Salute che sorgerà nell’area della Stazione Autocorriere di Carpi è stata al centro della seduta del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 11 maggio. Sono state infatti approvate (con il voto unanime dei gruppi presenti in aula, ad eccezione dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle, astenutisi) due delibere sul tema: la prima concede gratuitamente il diritto di superficie su 2940 metri quadrati per 50 anni all’Azienda Usl, che ha già stanziato 3,8 milioni di euro per realizzare questa struttura. La seconda invece autorizza una deroga urbanistica per consentire la sua costruzione, visto che una piccola parte dell’area di sedime su cui sorgerà la struttura è destinata dal PRG vigente a parcheggi; deroga alla Legge regionale possibile perché esiste un interesse pubblico nella destinazione d’uso della Casa della Salute cittadina, il cui edificato rimane comunque al di fuori delle fasce di rispetto previste (siamo a due passi dal Cimitero urbano).
L’assessore all’Urbanistica Simone Tosi presentando ieri sera in aula i due provvedimenti ha ricordato come questi fossero atti fondamentali per dare avvio in tempi rapidi ai lavori della Casa della Salute, e che la Giunta ha già approvato il progetto tecnico, non esecutivo, della stessa. La demolizione della parte della Stazione Autocorriere che si prevede di abbattere per fare posto alla Casa verrà pagata dall’Azienda Usl: verrà ridotto così lo spazio della sala d’attesa. L’architetto Palladino del Settore Edilizia Privata del Comune ha a seguire sottolineato come già il Consiglio comunale abbia nei mesi scorsi autorizzato la costruzione in deroga alle norme sulle distanze (in questo caso tra la nuova Casa della Salute e l’Autostazione ristilizzata). I parcheggi, attualmente 123, dopo la realizzazione della struttura sanitaria diverranno nell’area della Stazione 140: 29 quelli saranno interessati dai lavori e che verranno ricollocati.
Numerosi gli interventi dei consiglieri comunali nel corso del dibattito. Verrini (Cf), Boni (Pd) e Pettenati (Cf) hanno posto l’accento sui problemi di sosta e di viabilità che la nuova Casa della Salute porterà nella zona di viale Peruzzi; l’assessore Tosi ha replicato che una volta realizzata si potranno valutare eventuali soluzioni al problema. Sempre Verrini ha poi spiegato come la Casa della Salute sia sì un progetto importante per le sue ricadute sul territorio ma ha ricordato come il sindacato Anaao abbia manifestato dubbi sulla sua adeguatezza ad una realtà come quella carpigiana, dotata di ospedale. ”Temiamo che questa possa essere un cerottino per coprire le mancanze dell’Azienda sul Ramazzini…Importante sarà il coinvolgimento dei professionisti”. Roberto Arletti (Gruppo Misto) ha sottolineato dal canto suo come logisticamente viale Peruzzi sia la scelta giusta ma anche che ci sarebbe bisogno di ripensare la visione del trasporto cittadino meno dipendente dall’auto e più ‘a due ruote’. E se Consarino (Pd) ha invece definito indispensabile la Casa della Salute la collega Medici (M5S) ha criticato la scelta di concedere un diritto di superficie per 50 anni preferendo un periodo di 33, e definendo illegittima la scelta del Comune di dare in concessione l’area perché interna alla fascia di rispetto cimiteriale. Bagnoli (Pd) ha invece detto no alla ‘tela di Penelope’ che si vuole costruire attorno alla Casa della Salute. “Il dibattito sul se e il dove l’abbiamo già fatto, ora dobbiamo fare passi avanti su un’opera come questa, se sorgeranno problemi li vedremo”.
“Una polemica stucchevole” è quella definita dal consigliere Rostovi (FdI-An) e riguardante i tempi della concessione del diritto di superficie per un’opera d interesse pubblico come la Casa della Salute. “Qui dovremmo discutere se è utile o no alla città…”. L’assessore Tosi in sede di replica ha ricordato poi come questa realizzazione si inscriva in un progetto di riqualificazione della città, come la Casa della Salute sia un pezzo di sanità pubblica sul nostro territorio a servizio della comunità, come infine per ragionare sui parcheggi ci sia da considerare anche il progetto della nuova sede comunale nell’ex Angelo Po, ora sede di Polizia Municipale e Anagrafe, “che diverrà a sua volta polo attrattore. La consigliera Medici deve però essere molto serena su questi atti, se l’opera è di interesse pubblico si possono superare i limiti definiti dalla presenza di un cimitero…”.
Il Sindaco Bellelli infine ha ricordato come la Casa della Salute sia un pezzo di programmazione sanitaria utilizzato a favore della comunità e che dà un’idea di una Carpi che continua a dare servizi ai suoi abitanti e riqualifica parti di sé stessa. “Come nel caso della Polisportiva Dorando Pietri, dell’ex Angelo Po, e anche del Care residence. Di fronte ad una società che invecchia la Casa può dare una serie di risposte a patologie che l’ospedale non può più curare in modo efficace, efficiente ed economicamente sostenibile. Inoltre qui troverà sede il Consultorio, a due passi dalle scuole, e il Centro prelievi del Ramazzini. Informo poi il Consiglio che nei giorni scorsi il Direttore Generale dell’Azienda Usl Annichiarico è venuto a Carpi per un sopralluogo alle Camere ardenti del Ramazzini e presto ci presenterà un progetto per intervenire e provare a risolvere i tanti problemi di questo luogo che anche in questa aula avete sollevato”.
Al momento del voto sulle due delibere sulla Casa della Salute come detto solo il Movimento 5 Stelle si è astenuto, mentre gli altri gruppi hanno votato a favore.