Approvati all’unanimità un ordine del giorno e una mozione del Pd



Gli ultimi due oggetti discussi dal Consiglio comunale di Carpi nella seduta di giovedì 9 febbraio avevano come tema la sanità; in particolare un ordine del giorno firmato da quattro consiglieri comunali del Pd (Lugli, Consarino, Luppi e Boni) sul Servizio di unità operativa mobile e una mozione sottoscritta dalla consigliera Pd Mariella Lugli sugli operatori sanitari. Nel primo si chiedeva che l’Azienda Usl si impegnasse affinché la prima ambulanza di nuova acquisizione nel 2017 venisse destinata al Pronto soccorso del ‘Ramazzini’ e che si trasformasse la seconda ambulanza ILS operativa ora 12 ore al giorno in un mezzo in servizio 24 ore al giorno sette giorni la settimana, domandando infine al Sindaco di farsi portavoce e promotore di azioni concrete. Nella seconda invece si chiedeva che si considerassero come priorità gli impegni dichiarati dall’Azienda Usl per la stabilizzazione e il completamento del piano assunzioni 2016, che venisse presentato al Comune e al Consiglio il piano assunzioni 2017 e infine tra le altre cose di calendarizzare una seduta del civico consesso sui temi della sanità distrettuale.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Verrini (CF), Boni (Pd), Medici e Gaddi (M5S), Benatti (FI), oltre a Consarino (Pd). Verrini ha sottolineato come l’usura delle ambulanze dipenda dal fatto che ci sono meno servizi del passato al ‘Ramazzini’ e dunque queste debbono effettuare più viaggi verso Modena; Boni ha detto che il Pd proseguirà l’opera di ascolto degli operatori della sanità portando le loro problematiche in Consiglio; Medici ha condiviso quanto detto da Verrini sui viaggi verso Modena sottolineando la mancanza di personale qualificato nei servizi; Gaddi ha chiesto di programmare una Commissione consiliare prima del Consiglio tematico; Benatti ha ricordato che di sanità si è parlato molto in questi due anni di Consigliatura richiedendo anch’egli di fare una Commissione prima dell’estate; Consarino ha spiegato infine come di questi temi non debbano discutere solo i tecnici e addetti ai lavori, come sia tempo di rafforzare la medicina territoriale sulle 24 ore garantendo continuità assistenziale e come il trasporto dei malati sia un tassello fondamentale dell’emergenza-urgenza.
La consigliera Lugli ha poi ribadito come il suo gruppo da sei mesi attraverso la presentazione di vari atti nel corso delle sedute del Consiglio stia manifestando la sua preoccupazione sul ruolo nel nosocomio carpigiano all’interno del disegno sanitario provinciale, “richieste legittime, come quelle sulle ambulanze che non crediamo l’Azienda Usl non possa soddisfare”. Il Sindaco Alberto Bellelli chiudendo il dibattito ha ribadito infine come il ‘Ramazzini’ rivesta un ruolo ancora centrale nel quadro della sanità modenese anche in previsione della futura integrazione Policlinico-Baggiovara e in base agli impegni presi dalla Direzione generale dell’Azienda sanitaria sia sul personale che sui primariati da sostituire che a fronte delle richieste dei cittadini. Il Sindaco ha poi annunciato che il prossimo 2 marzo si terrà un Consiglio comunale tematico proprio sui temi della sanità.
I due documenti sono stati votati all’unanimità. 

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