LA FONDAZIONE CR CARPI
STANZIA 650 MILA EURO PER LE FAMIGLIE
COLPITE DALLA CRISI OCCUPAZIONALE

La Fondazione CR Carpi stanzia nuove risorse per i residenti colpiti dalle difficoltà economiche prodotte dalla crisi occupazionale.

Per aiutare i cittadini a sostenere quelle spese primarie che non sono più in grado più permettersi, a causa della riduzione del proprio reddito famigliare, la Fondazione CR Carpi stanzia ulteriori 650 mila Euro, che si vanno a sommare ai quasi 5 milioni di Euro, erogati nelle edizioni passate del Fondo Anticrisi.

Il Fondo a sostegno della popolazione residente colpita dalla perdurante crisi è reso possibile dalla collaborazione tra Fondazione e Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine. Il Bando pubblico, approvato dalla Giunta dell’Unione, si apre il 14 novembre 2016 e si chiude il 14 gennaio 2017.

Gli aiuti sono rivolti ai nuclei familiari che stanno subendo una riduzione documentata del reddito, per la perdita del lavoro, a seguito della crisi economica, che risiedono nei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, da data precedente il primo gennaio 2015, e che sono in possesso di un’ISEE non superiore a 20.000 Euro.

Le categorie di aiuto previste dal bando sono quattro: servizi socio-sanitari; educazione e formazione; gestione della quotidianità e inclusione sociale; fruizione dei beni di prima necessità.

La prima tipologia comprende le rette per i servizi diurni e residenziali, le spese per assistenza presso la propria abitazione, le spese mediche per visite, esami e terapie. La seconda categoria prevede le rette dei servizi scolastici, le attività di doposcuola e i corsi di formazione, le tasse scolastiche e universitarie, i corsi di formazione professionale, i testi e il materiale scolastico. Nella gestione della quotidianità e inclusione sociale rientrano i contributi per le spese condominiali, le utenze e i trasporti. L’ultima categoria riguarda infine le spese alimentari, quelle per l’igiene e per i prodotti della prima infanzia.

Per fare richiesta dei contributi del Fondo Anticrisi 2016-2017 occorre rivolgersi agli uffici di inclusione e assistenza sociale dei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera.

Gli aiuti sono erogati fino a esaurimento delle risorse disponibili e nel rispetto del punteggio ottenuto in graduatoria, sulla base dei criteri individuati dal Bando. I Servizi Sociali dell’Unione delle Terre d’Argine istruiranno le domande e provvederanno alla stesura della graduatoria che sarà pubblicata sul sito www.terredargine.it, affissa all’albo pretorio dell’Unione e presso la sede dei Servizi Sociali.

Il bando 2016-2017 conferma sia la canalizzazione dei contributi, sia la richiesta di una partecipazione attiva da parte dei beneficiari dei sostegni. Modalità sperimentate con successo nelle precedenti edizioni.

La canalizzazione delle risorse prevede che gli aiuti economici non siano consegnati alle famiglie ma vengano pagati i servizi e le utenze direttamente al fornitore o si emettano dei voucher per l’acquisto esclusivo dei prodotti previsti dal bando. In questo modo la destinazione delle risorse elargite è interamente controllata, oltre a rendersi possibile una mappatura dettagliata dei diversi fabbisogni presenti sul territorio.

La partecipazione attiva di chi riceve l’aiuto, consiste invece nella sua adesione a percorsi di formazione (per acquisire competenze utili ai fini occupazionali o di gestione del bilancio famigliare) o di volontariato, quale modalità di restituzione del sostegno economico ricevuto. La mancata presenza a queste attività comporta l’esclusione, del beneficiario, dalle prossime edizioni dei bandi anticrisi.

La partecipazione a iniziative di pubblica utilità, durante la scorsa edizione, è stata percepita correttamente dai cittadini aiutati quale occasione di rendersi utili e “sdebitarsi”, di quanto ricevuto, in modo dignitoso. La maggior parte dei “volontari” ha contribuito fattivamente alle attività delle associazioni che, con il passaparola positivo, sono passate in breve tempo dalle 45 iniziali a 102.

Le famiglie che hanno partecipato a percorsi di formazione sul bilancio familiare tenuti dall'associazione Dedalo onlus sono state 438. Mentre sono 450 le persone hanno collaborato a iniziative di pubblica utilità. Sette di queste hanno trovato un’attività lavorativa grazie ai contatti sviluppati durante lo stage di volontariato, mentre 11 persone hanno proseguito l'attività di volontariato oltre le ore richieste dal bando.

Il lavoro di coordinamento tra le persone da destinare e le necessità delle associazioni è stato svolto dall’Associazione Servizi Volontariato Modena, con particolare coinvolgimento dello sportello distrettuale di Carpi.

DICHIARAZIONI

“I problemi economici proseguono e la Fondazione CR Carpi non fa mancare il proprio aiuto a chi si trova in difficoltà a causa della perdita del proprio lavoro. Il Fondo Anticrisi in questi anni è stato un tassello importante nella tenuta sociale di questo territorio. Negli anni gli abbiamo dato corpo, per allontanarlo dal puro assistenzialismo e strutturarlo in un progetto capace di massimizzare le risorse messe a disposizione. Insieme alle Istituzioni locali e agli operatori sociali del territorio abbiamo costruito rete ampia e articolata che comprende la mappatura dei bisogni, il controllo degli aiuti e l’azzeramento della loro dispersione, oltre alla trasformazione dei destinatari degli sostegni economici in protagonisti di un percorso di qualificazione personale e di utilità per la propria comunità. Questo progetto si sta rivelando come una delle esperienze più significative sul fronte del contenimento del disagio prodotto dalla crisi occupazionale. Oltre a essere stato presentato quale modello per l’organismo nazionale delle Fondazioni bancarie italiane, ha destato grande interesse anche presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.

Giuseppe SCHENA - Presidente Fondazione CR Carpi

“In un momento di congiuntura economica ancora difficile come quello che stiamo vivendo e con le ferite del terremoto ancora non rimarginate del tutto il Bando anticrisi messo in campo grazie alle risorse della Fondazione CR Carpi e dagli enti locali tramite fondi della Regione assume ancora una grande importanza per il nostro territorio. Sia per la forte sinergia messa in campo ancora una volta tra i soggetti promotori dell’iniziativa, sia per la professionalità, la passione e la determinazione dimostrata dagli operatori dei Servizi sociali dell’Unione delle Terre d’Argine nella gestione ormai pluriennale di questo strumento. Un’importante opportunità che non si ferma però al puro assistenzialismo visto che alle persone e alle famiglie che ricevono contributi economici nell’ambito di questo Fondo viene chiesto un impegno responsabilizzante per restituire alla comunità quanto ottenuto, attraverso la firma di un vero e proprio progetto d’inclusione tramite la sottoscrizione di un patto sociale di Cittadinanza attiva, che prevede lo svolgimento di lavori socialmente utili da parte di chi riceve contributi.”

Alberto BELLELLI - Sindaco di Carpi
Luisa TURCI - Sindaco di Novi di Modena
Roberto SOLOMITA - Sindaco di Soliera

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