Hanno tra i 18 e i 28 anni di età e si occuperanno di Cultura e Politiche giovanili
Nell’ambito del Bando ordinario di Servizio Civile Nazionale sono entrati nei giorni scorsi in servizio a Carpi i 12 giovani tra i 18 e i 28 anni di età che per un anno saranno occupati nelle attività previste nei due progetti finanziati dal Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e promossi dall’amministrazione comunale: La Kultura poi ti cura presso i Musei di Palazzo dei Pio, il Teatro Comunale ed il Settore Cultura dell’ente locale e Giovani protagonisti presso lo Spazio Giovani Nuovo Mac’è!, la Biblioteca multimediale Loria ed il Castello dei ragazzi.
Si tratta di un presenza importante di giovani che, fino a pochi anni fa, fatto eccezione per il periodo post terremoto del 2012, vedeva avviarsi progetti con poche unità (un giovane in servizio allo Spazio Giovani Mac’è! ed un altro presso il Castello dei ragazzi ad esempio). E che nel prossimo futuro dovrebbe essere caratterizzata da un ulteriore incremento, a fronte di progetti candidati per il 2017 che potrebbero permettere a ben 18 ragazzi l’esperienza del Servizio Civile Nazionale presso il Comune di Carpi.
I volontari, dopo avere ricevuto le prime informazioni riguardanti la loro attività, sono stati accompagnati nelle diverse sedi comunali a conoscere i vari responsabili di progetto. Essi avranno l’opportunità di seguire attività molto diverse tra loro, ma tutte valide ed interessanti, potendo contare su referenti qualificati.
I ragazzi e le ragazze coinvolte avranno poi modo di sperimentarsi nel volontariato strutturato (con un orario di lavoro, l’inserimento in una struttura organizzativa, un rimborso spese), in un percorso di conoscenza ed allo stesso tempo di formazione.
Il Servizio Civile Nazionale è un’opportunità unica per avvicinare i ragazzi alla vita del comune nel quale spesso vivono e per entrare nel mondo del lavoro attraverso la definizione di progetti strutturati ad hoc, un team che segue di anno in anno tutto il percorso di selezione, monitoraggio, organizzazione e formazione. Affiancare i volontari al personale di ruolo, in un percorso particolarmente importante e significativo, mira a far appassionare i ragazzi e a dar loro tanto in termini umani e professionali, permettendo contemporaneamente ai servizi coinvolti di beneficiare della loro presenza e della freschezza delle loro idee nel fornire servizi ai cittadini.
“Credo che il valore di un’attività svolta a favore della comunità nella quale si vive sarà certamente molto significativo per l’edificazione personale di questi 12 giovani – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune Milena Saina - in termini sia di sviluppo e perfezionamento di competenze che di crescita umana. Va sottolineato che il Servizio Civile Nazionale va ad arricchire il curriculum di questi ragazzi e ragazze: essere parte attiva di un progetto, fare un’esperienza in un ente pubblico di dodici mesi sarà per loro anche un modo per mettere alla prova le proprie aspirazioni e potrà offrire reali opportunità di lavoro o di aggancio ad ambiti lavorativi.Ho presente alcune realtà del nostro territorio che nel proprio organico hanno assunto proprio giovani che hanno svolto lì il loro periodo di Servizio Civile”.