“Volevamo si discutesse del problema, le abitudini devono cambiare”

Si trasmette una dichiarazione dell’assessore all’Ambiente del Comune di Carpi Simone Tosi in relazione alle recenti polemiche sulla campagna di comunicazione dell’iniziativa Ratsbuster.
“La campagna sta funzionando. Volevamo che si discutesse del problema, e delle soluzioni al problema, e questo sta succedendo. Non si tratta solo di dire che il Comune fa la derattizzazione e di far sapere dove rivolgersi se si avvistano topi e ratti… si tratta di far cambiare delle cattive abitudini che favoriscono la proliferazione degli ospiti indesiderati (almeno ai più). Si tratta di incidere sui comportamenti delle persone e cambiarli, cosa sempre difficile, e allora c’era bisogno che di questo problema si parlasse, c’era bisogno che i cittadini conoscessero quali sono le cause dell’incremento delle colonie di ratti e topi. Avevamo messo in conto che a qualcuno non piacesse l’immagine scelta o che altri non condividessero il messaggio… ma avendo ricevuto molte segnalazioni sull’aumento di colonie, riteniamo che siano molti di più i cittadini che preferiscono salvaguardare la salute propria e dei propri figli di quelli che, legittimamente, preferiscono proteggere topi, zanzare, nutrie, ecc: Precisiamo infine solo una inesattezza apparsa nelle dichiarazioni riportate dalla stampa: in nessuna parte dei nostri materiali informativi si incita a ‘spargere veleno in modo indiscriminato’…al contrario si segnalano i numeri da chiamare per avvistamenti in luoghi pubblici e si raccomanda di rivolgersi a ditte specializzate per presenze in luoghi privati (dove il Comune non può intervenire). Una campagna dunque, come la stessa stampa ha riconosciuto, di buon senso”.

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