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Firmato questa mattina in Municipio a Carpi il Protocollo d’Intesa tra Comune e Azienda USL sulle sedi destinate ad accogliere la Casa della Salute, il Servizio di Medicina dello Sport e la Residenza Sanitaria Psichiatrica ad Indirizzo Intensivo.

La Casa della Salute di Carpi sarà realizzata in un’area di proprietà comunale compresa tra l’attuale Stazione delle autocorriere e il parcheggio del Cimitero urbano, in viale Peruzzi, che garantisce idonee condizioni di collocazione e facile trasformabilità, anche per quanto riguarda la destinazione urbanistica dell’area. Sarà l’Azienda sanitaria a realizzare l’opera, inserita nel Piano triennale degli investimenti 2016-2018 dell’Azienda stessa per una spesa di 3 milioni e 980 mila euro, mentre il Comune concederà il diritto di superficie esclusivo a favore dell’Azienda USL a titolo gratuito, per la durata di 50 anni. Il termine dei lavori è previsto entro la primavera 2019.

La nuova sede del Servizio di Medicina dello Sport, oggi presso l’ospedale di Carpi, sarà collocata nel nuovo impianto natatorio di piazzale delle Piscine, inaugurato a settembre del 2015. Occuperà una superficie complessiva netta di 184 metri quadrati, collocati interamente a piano terra, con ingresso indipendente rispetto alla Piscina comunale. La nuova collocazione consentirà di avviare all'esercizio fisico persone affette da sindromi dismetaboliche e cardiopatie in fase di stabilizzazione o da patologie neuromuscolari osteodegenerative. La vicinanza delle piscine riabilitative e l’area verde consentiranno inoltre la creazione di sinergie per l’offerta di attività a favore di anziani fragili, l’avvio di gruppi di cammino o altre attività anche per diabetici,  pazienti psichiatrici e oncologici.

La realizzazione della Residenza Sanitaria Psichiatrica ad Indirizzo Intensivo si inserisce nel progetto di sviluppo di una psichiatria di comunità che valorizzi  prevenzione, recupero e inclusione come elementi chiave, limitando al massimo gli interventi in urgenza e consentendo la piena integrazione tra diversi setting assistenziali. Il progetto, condiviso fra Comune, Associazioni dei pazienti ed Azienda USL prevede a regime l’ampliamento del piano terra della Palazzina attualmente sede del Centro di Salute Mentale al fine di accogliere sia i letti per le funzioni di SPDC (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura) che quelli per le Residenza Sanitaria a Trattamento Intensivo. Per consentire i lavori e dare progressiva attuazione al modello e valutarne l’efficacia il progetto prenderà avvio in altri spazi dell'ospedale che temporaneamente ospiteranno sia 4 letti di attività per acuti che 4 letti di Residenza Sanitaria a Trattamento Intensivo. L’opera di ampliamento della palazzina è finanziata dalla Azienda USL per 1 milione di euro. Al termine dei lavori – previsti entro 2 anni - la struttura sarà in grado di ospitare 8-10 posti letto di Residenza a Trattamento Intensivo e di 4-5 posti letto di Diagnosi e Cura a Trattamento Intensivo. La sperimentazione avrà una durata di 24 mesi, al termine dei quali l'assetto definitivo sarà congiuntamente definito da Comune, Associazioni dei pazienti e Azienda USL di Modena.

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