Rimosso questa mattina l’ultimo: ecco ‘porta a porta’ e ’tariffa puntuale’
Questa mattina alle sei con la rimozione dell’ultimo cassonetto grigio presente in centro storico ha preso l’avvio in tutto il territorio carpigiano la raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’ a cui viene applicata la cosiddetta ‘tariffa puntuale’.
Era ormai il lontano 2006 quando venne introdotto nella zona nord di Carpi la prima iniziativa di raccolta domiciliare dei rifiuti: oggi dopo dieci anni si può dire che il cerchio si è chiuso. La nostra città sul tema dei rifiuti ed in modo particolare sul loro recupero e riciclo ha sempre investito molto, in primis sugli impianti: basti ricordare quello di compostaggio, la linea anaerobica per ricavare biogas da usare per produrre energia elettrica, TRED Carpi, azienda che recupera materie prime dagli elettrodomestici, CARE che recupera e migliora la qualità dei materiali recuperati come carta, cartone, plastica e legno. Un territorio, quello carpigiano, che poi ha investito tanto anche sul tema dei servizi di raccolta attraverso l’estensione del ‘porta a porta’, passando dal 34% di raccolta differenziata nel 2006 al 73% del 2015. Siamo tra i Comuni (tra quelli superiori ai 50mila abitanti) più virtuosi in Regione, per ciò che riguarda indicatori come la percentuale di raccolta differenziata, i chilogrammi di rifiuti prodotti per abitante e il costo pro-capite del servizio.
“Oggi si è chiuso ufficialmente un ciclo e se ne apre uno nuovo; con il ‘porta a porta’ e la ‘tariffa puntuale’ vogliamo raggiungere obiettivi ambiziosi, come raggiungere e superare l’80% di raccolta differenziata e passare dai 200 kg di rifiuti indifferenziati che ogni cittadino produce in un anno a meno di 70 kg, quindi con una riduzione di due terzi. Questi sforzi – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Carpi Simone Tosi – serviranno a migliorare l’ambiente intorno a noi, perché ridurre così tanto i rifiuti indifferenziati significa fare azioni concrete in questa direzione. E il tutto con l’introduzione della ‘tariffa puntuale’ avrà un beneficio anche per le tasche dei cittadini più bravi. Infatti per la prima volta si pagherà per il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani in base al comportamento della singola famiglia: quelle più brave pagheranno nel 2016 meno che nel 2015”.
“Il 2015 – prosegue Tosi - è stato un lungo anno con più di venti assemblee nelle quali abbiamo incontrato oltre quattromila cittadini, incontri mirati con singole famiglie, associazioni, il lungo rodaggio alla introduzione di questo nuovo sistema. Carpi è uno dei primi comuni in regione ad introdurlo e come tutte le cose nuove questo avrà bisogno di aggiustamenti, di tarature e di migliorare: per questo chiedo pazienza ma anche attenzione. Da parte nostra non verrà mai meno l’ascolto ed il dialogo, elementi essenziali per dare le migliori risposte possibili. Infine un avvertimento ai furbetti del pattume, quelli che di notte si avventurano in strada per abbandonare i loro rifiuti; i controlli saranno intensificati, perché questo è un malcostume di pochi che provoca danno a tanti, grazie all’aiuto delle Guardie Ecologiche Volontarie, della tecnologia (con l’ausilio delle foto trappole), e al lavoro prezioso della Polizia Municipale. Infine – conclude Tosi - voglio ringraziare AIMAG per il lavoro svolto e la professionalità messa in campo e il Settore Ambiente del Comune che con tenacia e capacità ha approntato tutti gli atti che ci hanno permesso di arrivare a questo risultato”.