Nota condivisa dai due Comuni
Rio Saliceto e Carpi uniti in nome della sicurezza: la Regione Emilia-Romagna ha infatti recentemente stanziato a favore del comune reggiano in base ad un Accordo di Programma 24.500 euro per l’installazione di un sistema di videosorveglianza cittadino: all’interno di questo progetto c’è, oltre ad una serie di interventi previsti nel centro urbano di Rio Saliceto, anche l’acquisto e il posizionamento di un impianto per la rilevazione fotografica delle targhe degli automezzi in via Guastalla, importante arteria che collega il comune reggiano con la confinante Carpi: proprio nei giorni scorsi l’Unione delle Terre d’Argine (per conto del Comune di Carpi) ha approvato la relativa Variazione di Bilancio, che prevede una compartecipazione alle spese da parte della città dei Pio con 15 mila euro.
L’iniziativa, che il 10 dicembre prossimo vedrà la presentazione pubblica di un protocollo d’intesa firmato tra i due comuni su questo tema, consentirà dunque di monitorare meglio il traffico su via Guastalla, permettendo in caso di necessità ai comandi della Polizia municipale e delle altre forze dell’ordine di ottenere informazioni utili sui veicoli in transito e su coloro che viaggiano su di essi. In un momento come questo, dove la promozione della sicurezza dei cittadini e la tutela della legalità sono certamente una priorità anche per gli enti locali, questo intervento riveste una importanza ancora maggiore.
Giovedì 10 dicembre alle ore 20.45 all’aula magna della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di piazza Carducci a Rio Saliceto i Comuni di Rio e di Carpi hanno dunque promosso la presentazione del progetto di videosorveglianza e del protocollo d’intesa tra i due comuni: interverranno alla serata i primi cittadini di Rio Saliceto Lucio Malavasi e di Carpi Alberto Bellelli, oltre all’assessore carpigiano alla Polizia municipale Cesare Galantini, ai comandanti della Stazione dei Carabinieri di Guastalla e della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni della Pianura Reggiana Stefano Petroni e Tiziano Toni e a Giuseppe Palmisano della Pro Energy Group.