Rappresenta le scuole della città e rimarrà ‘in carica’ fino a maggio --Comunicato stampa n.311 del 20/11/2015
Il Sindaco Alberto Bellelli, l’assessore all’Istruzione e alla Città delle bambine e dei bambini Stefania Gasparini e il Presidente del Consiglio comunale Davide Dalle Ave hanno partecipato mercoledì 18 novembre alla prima riunione del Consiglio dei Ragazzi di Carpi per l’anno scolastico 2015-16: sono 28 i componenti di questo ‘parlamentino’, in rappresentanza delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado della città, e che da fino al maggio prossimo si incontreranno una volta ogni tre settimane per discutere i problemi che i cittadini under 12 si trovano ad affrontare e ad organizzare iniziative con l’aiuto di alcuni facilitatori. Nelle prossime sedute del Consiglio verrà anche scelto l’argomento su cui i 28 ragazzi lavoreranno da qui a primavera.
“Proprio oggi, 20 novembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza. La data – spiega l’assessore Gasparini - ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU su questo tema: il Consiglio che si è appena insediato crediamo possa rappresentare l'opportunità per questi 28 ragazzi di esercitare i loro diritti di cittadini e un’occasione per vivere e sperimentare gli strumenti della democrazia rappresentativa: per noi adulti invece rappresenta un’opportunità di avere un confronto alla pari con le idee e le proposte che al termine di questa loro esperienza i componenti del Consiglio porteranno alla nostra attenzione”.
“Proprio oggi, 20 novembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza. La data – spiega l’assessore Gasparini - ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU su questo tema: il Consiglio che si è appena insediato crediamo possa rappresentare l'opportunità per questi 28 ragazzi di esercitare i loro diritti di cittadini e un’occasione per vivere e sperimentare gli strumenti della democrazia rappresentativa: per noi adulti invece rappresenta un’opportunità di avere un confronto alla pari con le idee e le proposte che al termine di questa loro esperienza i componenti del Consiglio porteranno alla nostra attenzione”.