Per il terzo stralcio dell’intervento previsti 1.7 milioni di euro, 800 mila da Bologna --Comunicato stampa n.292 del 4/11/2015
C’era anche l’assessore al Patrimonio e al Centro Storico del Comune di Carpi Simone Morelli ieri mattina a Bologna per la firma dell’Accordo per la rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma in attuazione dei Piani organici, che interessa 24 comuni colpiti dal sisma del 2012 e per i quali la Regione, con risorse proprie, ha stanziato 18 milioni di euro.
A Carpi in base a questo Accordo giungeranno 800 mila euro che, uniti ai 931 mila euro stanziati dall’ente locale, serviranno a realizzare il terzo stralcio dei lavori al Torrione degli Spagnoli, per il consolidamento strutturale e la predisposizione degli impianti. Si tratta, lo ricordiamo, di un progetto complessivo da 5,5 milioni di euro: il primo stralcio dei lavori è stato già concluso, ora si attende la Soprintendenza per avviare il secondo. Il quarto stralcio infine, di 2,6 milioni di euro (con contributi comunali e di privati) servirà a dare nuove funzioni all’edificio, definendo l’utilizzo del piano terra e del primo piano per insediarvi servizi turistici e uffici pubblici. Il Comune si è impegnato all’atto della firma dell’Accordo di ieri in Regione a concludere la progettazione dell’intervento sul terzo stralcio entro il giugno prossimo e ad avviare i lavori entro la fine del prossimo anno, per concluderli entro la fine del 2017.
“Il recupero del Torrione degli Spagnoli – ricorda l’assessore Morelli – è una delle opere pubbliche più importanti che questa Giunta ha deciso di realizzare nel corso del mandato. Uno spazio in piazza dei Martiri che abbiamo intenzione di aprire alla città, dalle grandi valenze simboliche”.
Tutti gli interventi finanziati in base all’Accordo firmato ieri puntano a favorire nella ricostruzione una nuova funzionalità del tessuto urbano che veda migliorata l’accessibilità e dei servizi di prossimità nonché la riorganizzazione degli spazi pubblici e di relazione. Il tutto rafforzando l’identità dei luoghi per conservarne la morfologia urbana e per ricreare le condizioni di sicurezza e di vivibilità contrastando la perdita di attrattività.