Morelli: “I lavori sono finanziati dai rimborsi dell’assicurazione” --Comunicato stampa n.263 del 7/10/2015
La torre, in disuso da 40 anni come manufatto di servizio all’acquedotto comunale, ospita oggi l’impianto di comunicazione della Protezione Civile; è di proprietà comunale, è un bene tutelato dal Ministero dei beni culturali e vi è l’obbligo della conservazione nell’ambito della tutela del patrimonio storico e artistico carpigiano. Alta 36 metri, a causa delle scosse del maggio 2012 non ha subito danni gravi ma in diversi punti appare necessario intervenire su di essa con opere di restauro: un intervento riparatore avvalorato anche da uno stato di vetustà precario che impone di evitare la possibilità di dichiarare l’inagibilità della torre, cosa che potrebbe provocare ripercussioni anche al traffico nelle strade adiacenti. Un intervento circoscritto al ripristino minimale dei danni, al fine di garantire comunque la messa in sicurezza del manufatto e la conservazione del bene. I lavori di restauro dureranno almeno tre mesi.