Domande fino al 15 luglio; disponibili incentivi per 40mila euro: in arrivo lettere di cortesia --Comunicato stampa n.159 dell'8/6/2015
Il bando prevede innanzitutto il rimborso, fino ad un massimo di 100 euro, delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza (il cosiddetto “Kit amianto”) utilizzati dai privati cittadini che effettuano autonomamente e direttamente la rimozione di quantità modeste di manufatti contenenti cemento-amianto (es. fino a 24 mq. di lastre), conferendo gratuitamente ad AIMAG i materiali risultanti; questo contributo sarà erogato fino ad esaurimento della somma totale stanziata dal Comune per questo incentivo (5.000 euro) e non prevede formazione di graduatoria.
I cittadini che invece debbono rimuovere quantitativi consistenti di cemento-amianto possono usufruire di un contributo economico a parziale copertura delle spese inerenti la rimozione e lo smaltimento; per ogni singolo intervento il rimborso ammonta all'80% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 3.000 euro. I contributi saranno assegnati ai richiedenti fino ad esaurimento della somma totale stanziata dal Comune per questo tipo di incentivo (35.000 euro) e non possono essere cumulabili con altri contributi pubblici e/o agevolazioni fiscali per interventi edilizi sull’immobile, fatte salve, se applicabili, le detrazioni IRPEF. Per ottenere questo tipo di contributo le richieste dovranno pervenire entro il 15 luglio prossimo, saranno esaminate dal Settore Ambiente del Comune, che definirà una graduatoria degli aventi diritto, dando la precedenza alle domande relative ad interventi su fabbricati ubicati entro un raggio di 150 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, impianti sportivi; secondariamente le domande saranno classificate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Il censimento compiuto in questi mesi grazie ai volontari dell’associazione CO.RA dopo l’apertura dello Sportello Amianto (operativo da circa un anno in via Peruzzi 2) ha consentito di quantificare, con l’approssimazione che deriva da valutazioni effettuate ‘visivamente’, sia il numero di edifici nei quali è ancora presente una copertura in amianto, sia le superfici interessate. Le informazioni raccolte consentiranno di informare, tramite una lettera di cortesia, i proprietari, i residenti o gli amministratori di condominio sulla presunta presenza di una copertura in amianto in un edificio: nella missiva saranno indicati gli adempimenti di legge, come procedere eventualmente alla bonifica e, infine, si ricorderanno gli incentivi comunali. Le lettere saranno consegnate dalle Guardie Ecologiche Volontarie proprio a partire da questa settimana.
Per maggiori informazioni
La modulistica per le richieste di contributo potrà essere ritirata presso il Settore Ambiente, in via Peruzzi 2, o reperita sulla Rete Civica Carpidiem. Per qualsiasi chiarimento rivolgersi a Alberto Bracali (059 649140); Luigia Iacoviello (059 649061); Sportello Amianto (059 649161, sabato 10.30-12.30)
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