Una delibera e molte interrogazioni su progetti e futuro per il cuore della città --Comunicato stampa n.313 del 22/12/2014

Il centro storico è stato il principale protagonista della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 18 dicembre. Sono state dibattute infatti una delibera e diverse interrogazioni relative a problematiche e progetti per il cuore della città. La delibera (approvata all'unanimità) riguardava il Piano organico finalizzato alla predisposizione del Programma d’area denominato Rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma-attuazione dei piani organici e seguente la legge regionale 147 del 2013 e l’ordinanza 33 del 2014 della Regione Emilia-Romagna. “Si tratta di un’opportunità – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi – fornita dalla Regione e che può dare risposte nella fase post-sisma. L’ordinanza 33 in particolare chiede al Consiglio comunale di individuare con atto apposito l’area d’intervento alla quale fare riferimento per quello che riguarda strutture edilizie non utilizzate e che hanno subito danni dal sisma del 2012 e che, in convenzione con il Comune, potrebbero essere messe sul mercato a prezzi di locazione concordati, come fossero piccole aree Peep. I contributi per chi intendesse ristrutturare questi immobili vanno dal 50 al 100% del totale”.
Tosi ha poi fornito ragguagli sul Piano organico per la rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici, un’iniziativa che ha visto stanziare da parte della Regione 11 milioni di euro a favore dei 28 comuni del cratere per la cosiddetta ‘città pubblica’. “Noi pensiamo – ha detto - di candidare Carpi a questo finanziamento individuando un asse che va da via Matteotti all’area della ex Bocciofila Malatesta passando per i Giardini del Teatro, via Rodolfo Pio, l’affaccio alla piazza di fianco al Torrione degli Spagnoli”. In via Matteotti (prospiciente l’edificio conosciuto come ‘di Don Battaglia’ o ‘ex Valenti’) con questi fondi si punta a realizzare una piazzetta, poi a completare la pista ciclabile che congiunge via Gobetti a via Mazzini: si pensa inoltre di sistemare l’area di fronte all’ex Supercinema 70. La riqualificazione dei Giardini del Teatro vede già uno stanziamento di fondi all’interno del Piano degli Investimenti del Comune così come il recupero del Torrione degli Spagnoli mentre nell’ambito del progetto del parcheggio interrato di Piazzale della Meridiana è prevista la riqualificazione dell’area dell’ex Bocciofila Malatesta.
Giorgio Verrini (capogruppo di Carpi Futura) ha aperto il dibattito definendo positiva l’organicità del Piano ma criticando l’inesteticità delle scuole Fanti. Lorenzo Boni (Pd) ha invece sottolineato positivamente quest’ultimo progetto, “una grande opportunità per dare vita ad un asse che rimette il Palazzo dei Pio al centro e dà nuova luce a quello che per molti è solo un retro di esso”. Luca Severi (Movimento 5 Stelle) dal canto suo ha invece criticato la scelta dell’amministrazione comunale di proseguire sulla strada della costruzione di un parcheggio interrato, definita  “un’aberrazione”, chiedendo poi di rendere più partecipativi questi progetti. Roberto Benatti (Forza Italia) ha anch’egli sottolineato non positivamente il fatto che con la realizzazione di questo Piano organico possa poi non aumentare effettivamente il numero dei parcheggi a servizio del centro, paventando che possa succedere a Carpi ciò che è avvenuto a Modena dove il parcheggio interrato Novi Park ha creato disagi di vario genere ai cittadini. “Propongo di insediare un chiosco nei Giardini del Teatro, magari dato in affitto gratuito, per allontanare i malintenzionati la sera – ha spiegato - e rendere più vivo quest’angolo di Carpi. E diamo più luce al centro, per evitare che diventi la terra di nessuno”.
Francesco Lodi (Pd) ha preso la parola per affermare che invece il parcheggio di piazzale della Meridiana “è altamente strategico” e che bisognerebbe far diventare pedonale anche l’asse Rodolfo Pio-Aldrovandi-Nova. Roberto Arletti (Pd) ha poi chiesto di dare la possibilità ai giovani di partecipare ad un bando per realizzare un progetto innovativo sul Piano organico mentre la collega di gruppo Mariella Lugli si è invece soffermata sulla possibilità data dalla ordinanza 33 di ridare vitalità ai centri storici.
L’assessore al Centro storico Simone Morelli ha ricordato dal canto suo che nel Piano degli investimenti del Comune sono già stati stanziati 10 milioni di euro, a prescindere da quanto la Regione riconoscerà eventualmente al Piano organico presentato dal Comune di Carpi; 3.5 per il Piazzale della Meridiana, 5,5 di cui 4,5 già coperti per il Torrione, 500 mila per i Giardini del Teatro, 1.3-1.4 milioni per Castelvecchio. “Per il parcheggio interrato poi i soldi per la costruzione/gestione li metteranno i privati e non succederà come a Modena dove ci sono stati aumenti delle tariffe della sosta e modifiche della viabilità. Un bando pubblico per i giovani? Lo penso anch’io ma per dare un nuovo volto alle tre porte di accesso della città”. Dopo gli interventi dei consiglieri Paolo Pettenati (Carpi Futura) e Marco Bagnoli (Pd) ha replicato l’assessore Tosi: “riqualificare il centro storico è stata per Carpi la cartina di tornasole della volontà di fare ripartire la città. A prescindere da questo eventuale contributo regionale noi le cose, come diceva il collega Morelli, le facciamo. L’ex Bocciofila Malatesta diverrà la quarta piazza della città, de-cementifichiamo un’area…”. Dopo le dichiarazioni di voto la delibera è stata approvata all’unanimità.
Di centro storico si era parlato anche in apertura della seduta del Consiglio, al momento della presentazione delle interrogazioni: in particolare Roberto Arletti ne ha proposte  ben cinque all’attenzione dell’amministrazione, facendo sempre riferimento all’Expo 2015 ormai imminente. L’assessore Simone Morelli in risposta ad una di esse ha precisato che del progetto riguardante il parcheggio interrato di piazzale della Meridiana (da realizzarsi in project financing) se ne parla già da diversi anni: “l’inizio delle procedure di gara si svolgerà tra febbraio e marzo, gara che avrà un iter diverso della precedenti. Di fronte ad un documento preliminare votato dalla Giunta comunale, il progetto definitivo con modifiche e migliorie dovrà essere presentato da chi si aggiudicherà la gara e presumibilmente nell’autunno prossimo avremo le risposte del mercato. Ci vorranno poi 14 mesi per costruirlo. Già da tempo abbiamo avuto richieste di approfondimento anche se non ancora manifestazioni d’interesse”. Rispondendo ad un’altra delle interrogazioni di Arletti Morelli ha poi spiegato che per i Giardini del Teatro “il 15 dicembre è stato approvato dalla Giunta il progetto definitivo per la riqualificazione, con la gara che si terrà a febbraio, l’appalto a maggio e i lavori che si chiuderanno entro fine novembre. Un’operazione significativa perché cambierà volto a questo angolo del centro, che diverrà più fruibile per le persone, luogo di studio e socialità. Da qui al 2019 proseguirà intanto il cantiere del Torrione degli Spagnoli e che dovrà riguardare anche la zona tra questo e il Teatro Comunale”.
Il potenziamento dell’illuminazione di Piazza dei Martiri è stato il tema poi di una terza interrogazione di Arletti: ad essa Morelli ha risposto che nel Piano degli investimenti “ci sono 3.5 milioni di euro per rinnovare 6000 punti luce. Per la piazza si pensa ad un Piano ad hoc, armonico, che interessi anche il Portico Lungo e i suoi tendaggi, tenendo in considerazione il decoro dell’insieme”. Risponendo alla quarta interrogazione di Arletti, relativa al degrado dell’area prospiciente l’edificio dell’ex Supercinema 70 di via Rodolfo Pio, invece Morelli ha detto che il Comune è da tempo in contatto con i proprietari privati dell’immobile, che la messa in sicurezza è stata fatta, che la valenza pubblica dell’edificio c’è e la volontà di riqualificazione pure. Il consigliere Arletti in aula ha presentato infine una quinta interrogazione, relativa questa volta ai cassonetti che si trovano all’incrocio tra le vie Mazzini e Matteotti, che non danno certo un’immagine decorosa di questo angolo e che potrebbero essere interrati. Su questo tema ha risposto l’assessore all’Ambiente Simone Tosi spiegandogli che, vista l’intenzione di arrivare al passaggio alla raccolta domiciliare dei rifiuti urbani nell’area centrale della città e all’introduzione della tariffa puntuale dal 2016, “si sta studiando quale potrebbe essere il metodo migliore per farla. Comunque così dei 14 cassonetti della raccolta differenziata che si vedono oggi in questo angolo del centro ne rimarrebbero 4. Aimag verificherà le condizioni per l’interramento ma se si passerà al ‘porta a porta’ spinto, il nostro Piano B, si toglierebbero tutti i cassonetti dalle strade…”.
Al termine delle risposte fornitegli dagli assessori in aula il consigliere Arletti in sede di replica si è detto dispiaciuto per i tempi lunghi della realizzazione del parcheggio sotterraneo quando l’Expo è ormai alle porte, ha chiesto una maggiore attenzione alla derattizzazione dei Giardini del Teatro e ricordato come una efficace cura del verde pubblico abbia ricadute sulla qualità della vita, procurando benessere anche economico. “Propongo poi di realizzare due grandi aiuole ai piedi del Palazzo dei Pio e mi chiedo come abbiamo potuto accettare fino ad oggi – ha concluso - un’illuminazione così triste e lugubre della piazza”.  
 

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