In Consiglio comunale Tosi ha replicato a due interrogazioni di Reggiani (Pd) --Comunicato stampa n.270 del 15/11/2014
Il consigliere Pd Marco Reggiani ha interrogato nel corso del Consiglio comunale di giovedì 13 novembre la Giunta municipale su due tematiche relative alla frazione di Fossoli: la prima interrogazione infatti riguardava la manutenzione delle aree verdi di via Dell’Ulivo e del Parco Remesina, mentre la seconda prendeva in considerazione alcune problematiche legate alla pista ciclabile di via Remesina, in particolare la posa di panchine lungo di essa e la sistemazione del suo fondo, oltre che la presenza di dossi dissuasori lungo la via Remesina e i controlli della Polizia municipale sulla velocità dei mezzi che la percorrono.
Alla prima interrogazione l’assessore ai Lavori pubblici Simone Tosi ha risposto che le aree indicate da Reggiani “fanno parte di due ambiti di trasformazione urbana. il B10 e il B11, con due società attuatrici che sono Geogroup ed Andria. Le aree verdi, le strade, le piste ciclabili, le reti, ovvero le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, non sono ancora state cedute all’amministrazione e quindi non fanno parte del demanio comunale. Abbiamo avviato la procedura di acquisizione che avviene normalmente dopo un appropriato collaudo, procedura che serve laddove si rendesse necessario anche la richiesta di ripristino di opere mal realizzate. Questa procedura era seguita da un tecnico incaricato del nostro Comune che ha cambiato professione, e questo ha inesorabilmente allungato la procedura causando dei ritardi. Ovviamente non essendo le aree in questione ancora a demanio comunale le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, compreso lo svuotamento dei cestini nei suddetti parchi, sono a carico dei soggetti attuatori. Per risolvere in parte il problema segnalato bisogna essenzialmente mettere in campo due azioni: la prima è quella di chiedere che ci siano più svuotamenti da parte degli attuatori, la seconda procedere celermente alla acquisizione delle aree in modo da poter intervenire direttamente come Comune”.
Alla seconda interrogazione del consigliere Reggiani invece lo stesso Tosi ha replicato così: “insieme all’Ufficio traffico verificheremo se gli obiettivi che ci eravamo prefissati con l’introduzione dei dossi è stato raggiunto, ovvero la riduzione della velocità su via Remesina. Nel caso i dati e le verifiche lo confermassero si arriverebbe alla riduzione dei dossi stessi, valutando se mantenere quelli che possano garantire una maggiore sicurezza, come ad esempio quello a ridosso del passaggio a livello (dove è presente un restringimento stradale per la presenza della pista ciclabile) o quelli nei pressi dell’asilo e del semaforo. Stesso ragionamento andrà poi fatto per via Pola esterna. L’intensificazione della presenza della Polizia municipale sulla strada con campagne specifiche per la verifica della velocità degli autoveicoli è stata una delle prime priorità indicate da questa Giunta e in diverse dichiarazioni anche dell’assessore Galantini. La pista ciclabile presenta fessurazioni non dovute al cedimento del fondo ma perché i cordoli sul lato ovest (campagna) cedono con il movimento della strada e del fondo argilloso che si modifica anche in modo evidente al mutare delle condizioni meteo-climatiche stagionali. Per risolvere questo problema si sta pensando di utilizzare pali in castagno conficcati sul terreno. Infine la collocazione di panchine lungo il percorso della pista ciclabile è auspicata anche dal mio assessorato, perché questo permetterebbe l’uso di questa infrastrutture da parte della popolazione anziana e fragile. Per la loro collocazione sarà necessario compiere degli espropri: per questo motivo dovremo nel corso della predisposizione degli documenti di bilancio verificarne la compatibilità economica”.
Il consigliere Reggiani si è detto soddisfatto delle risposte ricevute dalla Giunta.