Approvata la presentazione di un Piano particolareggiato a S.Marino --Comunicato stampa n.178 del 15/07/2013
Numerosi i temi affrontati nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 11 luglio. Il civico consesso ha approvato ad esempio all’unanimità un ordine del giorno della Presidenza del Consiglio comunale (concordato con i capigruppo) sul bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un documento che impegna l’assemblea “ad aderire alle iniziative celebrative che si terranno anche in sede locale esprimendo a nome della comunità la più profonda riconoscenza e vicinanza all’Arma per la fedeltà alle istituzioni e per il servizio alla collettività, per l’impegno sociale e civile, per il senso del dovere e disciplina e tenacia, per il senso di giustizia e per la dedizione al bene comune”.
E’stata poi discussa dal Consiglio una delibera relativa all’autorizzazione alla presentazione di un Piano particolareggiato della zona di trasformazione insediativa frazionale (ambito B 15) posta tra le vie Chiesa e Caselle a San Marino. Si tratta di un intervento richiesto da un privato e di 2000 metri quadrati di superficie, su un’area già interessata da una Variante cartografica e normativa, la numero 24, che nello specifico prevedeva la suddivisione dell’originario comparto B15 in due ambiti distinti autonomamente utilizzabili, ambito B15 e ambito B40. Il consigliere Paolo Zironi (Pd) ha ricordato aprendo il dibattito che al termine della riunione della Commissione consiliare Ambiente e Territorio su questo tema si era deciso di verbalizzare l’invito della stessa ai proprietari a lasciare lo spazio verde a ridosso dell’area cimiteriale della frazione. Zironi è stato subito incalzato dal capogruppo PdL Roberto Andreoli, che ha sottolineato dal canto suo che “allora il Pd riconosce che c’è un problema sulle fasce cimiteriali, norma che prevede 200 metri di rispetto e che il Comune ha cercato di bypassare in passato. Un problema da noi sollevato; questo è un piccolo pertugio per far sì che questo atteggiamento cambi in futuro”. E se i capigruppo di Lega nord e ApC Argio Alboresi e Giliola Pivetti hanno poi preso la parola entrambi per ribadire che bisogna smetterla di costruire in città il consigliere PdL Roberto Benatti ha invece ricordato come il Comune si fosse assunto l’impegno due anni fa a presentare documenti prefettizi che asseverassero la scelta del Comune di fissare a 50 metri le fasce cimiteriali. “Senza questo documento che state ancora cercando tutto questo non sta in piedi, si deroga alla norma nazionale che ne prevede 200. Bastava spostare le villette 100 metri più in là per evitare tutto ciò”. E dopo che l’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese ha ricordato la presa di posizione della Commissione e la richiesta fatta di costruire in continuità con i fabbricati esistenti si è andati al voto sulla delibera, approvata da Pd e Idv, contrari tutti gli altri gruppi presenti in aula.