L’intitolazione al nostro concittadino votata all’unanimità
I figli hanno incontrato Bellelli e dirigenti CMB

 

CARPI, 8 Aprile 2024 

 

Il Comune di Latina ha intitolato un largo a Fernando Bassoli, il carpigiano che fu primo sindaco di quella città, dal 1945 al 1951: la decisione è stata votata all’unanimità dal Consiglio comunale l’altra sera, sanando una sorta di oblio “pubblico” nel quale era caduta la figura di Bassoli.

 

Classe 1907, nato a Fossoli, era un dipendente dell’allora “Cooperativa Braccianti”, sceso nell’Agro Pontino per il lavoro di bonifica degli anni Trenta. Dopo Terracina si spostò a Littoria, fondata nel 1932 dal fascismo, e qui si stabilì con la moglie, Tilde Reguzzoni e il primogenito Franco, entrambi nati a Carpi.

 

Entrato nel CLN come membro del Partito Repubblicano, e nel giugno 1945 il Prefetto lo nominò Sindaco di Latina (nuovo nome di Littoria), carica alla quale venne poi confermato nel marzo 1946, alle prime elezioni amministrative a suffragio universale – le primissime per la città, che essendo nata 13 anni prima aveva avuto solo dei Podestà.

 

L’area intitolata al carpigiano, morto a Latina nel 1988 e là sepolto, si trova nel parco “Falcone e Borsellino”, il principale, dove sono anche i busti di Mazzini e Garibaldi, fatti collocare dallo stesso Bassoli durante il proprio mandato.

 

A riaccendere i riflettori sul Sindaco che firmò la ricostruzione materiale e morale della città pontina, è stato il libro a lui dedicato da Licia Pastore, pubblicista di Latina, che mercoledì scorso era a Carpi per presentarlo, insieme all’avvocato Carlo Bassoli, figlio dello scomparso, e al Sindaco Bellelli.

 

In mattinata lo stesso Bellelli aveva ricevuto in Sala Consiliare l’avvocato, sua sorella Graziella e altri familiari, venuti nella nostra città apposta per l’iniziativa programmata all’auditorium “Loria”, con rappresentanti della CMB in entrambe le occasioni.

 

 

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