A cura di Luciana Nora
LA BONIFICA DEL TERRITORIO DI CARPI
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NON OLTRE 70 ANNI FA ALLAGAMENTI E PALUDE Da Luce, 12 marzo 1905 "Il disgelo e le ultime piogge hanno allagato le terre basse di Carpi e Novi. E' il terzo anno che le acque stagnanti portano via il raccolto delle terreàSono centinaia di campi, di prati, di risaie, seminati a frumento a perdita d'occhio spariti sotto l'acqua. Per quanto lo sguardo si stenda a destra e a sinistra, davanti tutto è acquaà" |
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Dalla Cronaca di Don Ettore Tirelli 26 marzo 1905 " Alle ore 18,20 rompe l'argine del Tresinaro né pressi della Chiesa di Migliarina. Era stato rifatto da poco più di un anno e costò £ 75.000. Gran parte del territorio di Migliarina, di Budrione e di Fossoli è allagato." |
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Da Luce, 1-2 Aprile 1905 "Le terre del basso carpigiano e del novese sono soggette a periodici allagamenti per insufficienza di scoli. Le risaie, le cosiddette valli di Budrione, di Fossoli e le contigue terre di Novi sono ridotte per il disgelo e la pioggia a bacini che non si svuotano se non lontanamente e spesso dopo settimane e mesi." |
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Da Luce, 26 giugno 1906 "Il disastro economico portato dagli allagamenti della primavera scorsa nei territori bassi di Carpi e di Novi, hanno richiamato alla memoria degli interessati quanto sarebbe utile, quanto sarebbe indispensabile che si desse finalmente mano ai lavori di bonifica nel basso carpigiano e novese. Sono circa 16.000 ettari, cioè 55.000 mila biolche di terreno ora soggetto all'acqua che sarebbero redenti dalla bonificaà" |
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"La frontiera di terra" - la bonifica del territorio di Carpi Sala Estense - Palazzo Pio 20 gennaio - 4 febbraio 1996 La mostra è disponibile per altri allestimenti. Gli interessati possono contattare il Centro Ricerca Etnografica. |
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testi e ricerca di Luciana Nora La Bonifica continua - ovvero l'incessante opera dell'uomo per la salvaguardia del territorio
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