Casa del Volontariato - Via Peruzzi, 22 - tel. 059-6550238 Ufficio di Segreteria
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La Fondazione Casa del Volontariato ha stipulato una convenzione quadro con il Tribunale di Modena, per permettere alle associazioni aderenti di accogliere alcuni soggetti al fine di svolgere attività di volontariato
COS'E'
La prima convenzione, a Carpi, che permette alle associazioni della Casa del Volontariato di accogliere persone condannate allo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, consistente cioè nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività. La convenzione attualmente prevede l’invio di un numero massimo di 15 condannati contemporaneamente.
ASSOCIAZIONI aderenti:
- USHAC (Unione Sportiva Handicap Carpi)
- ALICE (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale)
- Gruppo Parkinson Carpi
- Cooperativa sociale Il mantello
- UISP comitato provinciale
- Università libera età Natalia Ginzburg
- ANCESCAO (Coordinamento comunale centri sociali e orti)
- Cooperativa sociale S.C.A.I.
- CSI (Centro Sportivo Italiano) comitato di Carpi
- Al di là del muro
- Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Carpi
- Società Cooperativa Sociale Eortè Onlus
- Associazione Amica – Amici delle Case Protette e Centri Diurni delle Terre d’Argine
- Circolo Parrocchiale QdQ A.S.D.
- Circolo Rinascita A.D.S.R.C.
- Domus Assistenza Società Cooperativa Sociale
L’adesione alla Convenzione è attuabile anche da parte di associazioni esterne alla Casa, purché situate nel territorio di Carpi, Novi e Soliera.
A CHI E' RIVOLTO
Per iniziare il percorso il Giudice potrà applicare, su richiesta dell’imputato o se quest’ultimo non si oppone, la pena del lavoro di pubblica utilità. Questo tipo di sanzione trova applicazione pratica principalmente ma non solo - per le più diffuse violazioni di due fattispecie di reato previste dal Codice della strada: guida sotto l’influenza dell’alcool e guida in stato di alterazione per l’uso di sostanze stupefacenti. Il responsabile di tali violazioni potrà dunque prestare la propria attività, in maniera totalmente non retribuita – è esplicitamente fatto divieto di corrispondere una retribuzione in qualsiasi forma per l’incarico svolto - presso una delle associazioni summenzionate. Il Giudice indica, nella sentenza, l’Ente, il luogo, la durata e le modalità di prestazione del lavoro di pubblica utilità.
ATTIVITA'
Le attività che il lavoratore potrà svolgere in virtù della convenzione con la FCV consistono nel supporto: alle attività di accoglienza, ricezione, logistiche, segreteria e tecnico-organizzative; alle attività di raccolta fondi; alle attività svolte in favore degli utenti.
PER INFORMAZIONI
dott.ssa Nadia Bonamici, psicologa, con il compito preventivo di supporto e consulenza nella scelta dell’associazione ospitante nonché di coordinamento e supervisione del Progetto - Tel. 059.6550238 - dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30