La peste suina africana (PSA) è una malattia virale contagiosa che uccide suini e cinghiali, non si trasmette all’uomo.
Ad oggi non esistono vaccini, cure o trattamenti.
Può avere un effetto devastante per gli allevamenti suini e per gli animali selvatici.
Per il cittadino: la tua collaborazione è necessaria.
- Se cammini per i boschi o per la campagna, o vai per funghi e ti imbatti in una carcassa di cinghiale (quindi un cinghiale morto o resti di ossa), contatta i servizi Veterinari dell’Azienda unità sanitaria locale, al numero unico regionale 051.609.2124, memorizza la tua posizione geografica sul cellulare e, se riesci, scatta una foto.
- Non abbandonare nell’ambiente avanzi o rifiuti alimentari specialmente se contenenti carni di suino o cinghiale o salumi che possono essere veicolo di infezione per gli altri animali.
- Quando rientri da una passeggiata in un’area che potrebbe essere contaminata dalla PSA, cambiati le scarpe e riponile in un sacchetto prima di pulirle.
- Le malattie non rispettano le frontiere (se viaggi informati su quali tipi di carne puoi portare con te).
Per l'allevatore: Devi adottare ogni misura per evitare l’introduzione della malattia nel tuo allevamento
- Rispetta tutte le misure di biosicurezza che il Ministero della Salute ha disposto per tutti gli allevamenti, anche quelli familiari.
- Evita il contatto diretto dei tuoi suini e cinghiali allevati con i cinghiali selvatici.
- Ricordati che è vietato somministrare carni o prodotti a base di carne di animali infetti: scarti di cucina, broda contenente residui di alimenti contaminati.
- Prima di entrare in contatto con gli animali allevati, cambia calzature e vestiti.
- Non introdurre nell’allevamento oggetti, attrezzature o mezzi che potrebbero essere contaminati.
Per ulteriori informazioni consulta il sito della Regione Emilia Romagna