Descrizione
Per usufruire dell’aliquota agevolata e/o del 25% di riduzione per i contratti stipulati a partire dal 1/1/2018 è necessaria l'attestazione di rispondenza del contratto sottoscritta da una delle organizzazioni (dei proprietari o degli inquilini) che hanno firmato l'accordo con il Comune.
Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16/01/2017 definisce i criteri generali per la realizzazione degli Accordi Territoriali per la stipula dei contratti di locazione a uso abitativo a canone concordato e prevede, all'art.1 comma 8, che "le parti contrattuali, nella definizione del canone effettivo, possono essere assistite, a loro richiesta, dalle rispettive organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori. Gli accordi definiscono, per i contratti non assistiti, le modalità di attestazione, da eseguirsi, sulla base degli elementi oggettivi dichiarati dalle parti contrattuali, a cura e con assunzione di responsabilità, da parte di almeno una organizzazione firmataria dell'accordo, della rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto all'accordo stesso, anche con riguardo delle agevolazioni fiscali".
Sulla base delle novità introdotte da tale Decreto, in data 13/11/2017 è stata stipulata un’integrazione agli Accordi Territoriali tra le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini.
Per effetto del Decreto sopra richiamato e delle integrazioni agli Accordi Territoriali, per tutti i contratti a canone concordato non assistiti di cui alla Legge 431/1998 si è reso obbligatorio l'attestato di rispondenza sottoscritto da parte di una delle organizzazioni dei proprietari o degli inquilini firmataria degli Accordi Territoriali al fine di ottenere le agevolazioni fiscali previste.
Tale circostanza è stata confermata dalla risposta fornita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 06 febbraio 2018.
Si ricorda che ai fini IMU le agevolazioni previste per i contratti a canone concordato (Legge 431/1998 art. 2 comma 3) sono le seguenti:
- aliquota agevolata come previsto da delibera di approvazione delle aliquote IMU
- abbattimento del 25% dell’aliquota deliberata dal Comune come previsto dall'art.1, comma 760 della Legge 160/2019.
Per poter fruire delle agevolazioni IMU sopra richiamate - per i contratti stipulati a partire da gennaio 2018 - è pertanto necessaria l'attestazione di rispondenza del contratto sottoscritta da una delle organizzazioni – dei proprietari o degli inquilini - che hanno firmato l'accordo.
Ai sensi del D.L. 21/06/2022, n. 73, art. 7, comma 1, l'attestazione può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, aventi il medesimo contenuto del contratto per cui è stata rilasciata, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell'immobile o dell'accordo territoriale del comune a cui essa si riferisce.
L'attestazione non è necessaria per poter potere beneficiare delle agevolazioni IMU con riferimento ai contratti concordati stipulati prima del 2018.