Ai fini IMU le agevolazioni previste per i contratti a canone concordato (Legge 431/1998 art. 2 comma 3) sono le seguenti:
- aliquota agevolata come previsto da delibera di approvazione delle aliquote IMU
- abbattimento del 25% dell’aliquota deliberata dal Comune come previsto dall'art.1, comma 760 della Legge 160/2019.
Per poter fruire delle agevolazioni IMU sopra richiamate - per i contratti stipulati a partire da gennaio 2018 - è pertanto necessaria l'attestazione di rispondenza del contratto sottoscritta da una delle organizzazioni – dei proprietari o degli inquilini - che hanno firmato l'accordo.
Ai sensi del D.L. 21/06/2022, n. 73, art. 7, comma 1, l'attestazione può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, aventi il medesimo contenuto del contratto per cui è stata rilasciata, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell'immobile o dell'accordo territoriale del comune a cui essa si riferisce.
L'attestazione non è necessaria per poter potere beneficiare delle agevolazioni IMU con riferimento ai contratti concordati stipulati prima del 2018.
Da presentare, a pena di decadenza dell’agevolazione, entro e non oltre il 31/12 dell’anno per il quale si richiede l’agevolazione.